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Ricerca generale dei possessori

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Risultati della ricerca

  1. Monti, Filippo Maria

    <1675-1754>, dopo gli studi a Bologna, sua città natale, entrò a servizio del card. Enrico Noris a Roma, dove ebbe modo di ritrovare il compagno di studi Prospero Lambertini che da futuro papa Benedetto XIV lo nominò cardinale il 9 settembre 1743.

    mariacristina.fazzini - 19/02/2019 - 10:45

  2. Non identificati

    BUPD - A.72.a.11.1; legatura alle armi di religioso molto probabilmente vescovo: su entrambi i piatti impresso in oro blasone con unicorno rampante attraversato da una banda

    Il volume appartenne anche ad Ascanio Varese come conferma l'etichetta cartacea sul frontespizio

    carla.lestani.bupd - 17/03/2020 - 13:34

  3. Nadi, Giuseppe Antonio

    <m. 1722>, dal 1719 professore sostituto di astronomia all'Istituto di scienze di Bologna, collaboratore di Eustachio Manfredi direttore della Specola bolognese;  si occupò anche di idrografia. Cfr. L. Ferrari, Onomasticon. Repertorio biobibliografico degli scrittori italiani dal 1501 al 1850, Milano 1943, p.

    mariacristina.fazzini - 31/05/2018 - 11:53

  4. Ciera, Paolo

    <1575-1647> Membro di una famiglia veneziana di antica origine con molti interessi e commerci in Levante, entrò dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino ma poi abbandonò Venezia a causa dell'interdetto e della sua presa di posizione a favore del Papa, riparando a Bologna e poi recandosi in diversi conventi agostiniani  (Genova, Siena, Rimini, Pisa) come "sacrae theologiae magister"; giunto a Roma nel 1622,  ottenne la cattedra alla Sapienza dove insegnò dal 1627 al 1642 quando Urbano 8. lo creò vescovo di Vieste e nel 1644 suffraganeo di Ostia e Velletri dove morì.

    carla.lestani.bupd - 10/01/2017 - 16:24

  5. Non identificati

    BM - Lat IX, 11 (=3389) carta 1r particolare, nota di mano anonima che, polemizzando con le affermazioni di Ascanio Varese cita Filippo Tomasini: N.B. Hic Abbas Varesiushallucinatus est, nam fabula Joannis papissę heic reperitur in fine vitę Leonis pp. V., | eamque in hoc cod. reperivi. Sac. Phil. Tomasinus affirmaverat, Bibl. Patav.

    orsola.braides - 28/06/2018 - 15:02

  6. Convento di San Giovanni di Verdara

    BM - Inc. 283, c. a1r nota di possesso manoscritta probabilmente non autografa: Ad usum Canonicor(um) R(egularium) s(ancti) Aug(ustini) ascribitur liber | iste a d. Thimotheo V(er)on[ense] concanonico | ita dutaxat ut sit ad usum canoni | cor(um) commorantium in Canonicam s(ancti) | Ioannis in Viridiario de Padoa un(de) | Lector sit memo | r.

    BM - Membr. 51, verso I guardia anteriore: LIBRVM | HV(N)C CA(N)O(N)ICI(S) R(E)G(ULARIBUS) |  S. IOAN(NIS) IN VIRIDAR(IO) |  PADVAE. ASSCRIPSIT D. | LVDOVICVS MVSATVS | C. R. LECTOR DEVOT(US) | PRO IPSO | ORET.

    orsola.braides - 28/08/2014 - 02:28

  7. Convento dei Cappuccini

    <1571-1810> Convento della Provincia cappuccina milanese, fondato a Cardano, in provincia di Varese, nel 1571, presso una cappella preesistente dedicata alla Beata Maria Vergine. Fu soppresso nel 1810. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 349.

    milena.bassoli - 14/11/2019 - 15:19

  8. Convento di San Marco

    Il convento dei frati Eremitani di Sant'Agostino fu fondato nel 1271, ma la prima pietra del complesso fu posata nel 1273. La chiesa fu poi rinnovata e riconsacrata il 14 novembre 1363. Ulteriori ristrutturazioni dell’edificio, con l’importante costruzione del chiostro, furono effettuate in epoca conciliare. Nella seconda metà del XVII secolo la chiesa venne radicalmente rinnovata. Il chiostro agostiniano subì la soppressione napoleonica e fu convertito in scuola nel 1796; subì poi ancora la definitiva soppressione bavarese nel 1810.

    milena.bassoli - 27/02/2020 - 17:07

  9. Assemani, Giuseppe Simonio

    <1687-1768>,  bibliotecario ed erudito; nato in un villaggio del Libano settentrionale, portò a termine gli studi a Roma presso il Collegio dei Maroniti; ordinato sacerdote nel 1710 trovò subito impiego alla Biblioteca Vaticana in qualità di scriptor di siriaco ed arabo per la catalogazione dei manoscritti orientali; inviato da papa Clemente XI in Oriente  (Egitto,  Cipro, Damasco, Tripoli, Libano)   raccolse un considerevole numero di manoscritti in lingue orientali che provvide poi a catalogare e pubblicare nella monumentale Bibliotheca Orie

    mariacristina.fazzini - 30/05/2018 - 09:43

  10. Piscel, Antonio

    <1871-1847>. Nacque a Rovereto da famiglia di origine bavarese. Avvocato, irredentista, fu con Cesare Battisti tra i fondatori del Partito socialista trentino, in cui militò fino alla prima guerra mondiale come dirigente e con un'attenzione particolare alla gestione dei rapporti con il partito socialista austriaco. Collaborò inoltre ai principali giornali di area come L'avvenire, L'avvenire del lavoratore (del quale fu anche direttore) e Il popolo.

    caterina.tomasi - 03/02/2021 - 13:42

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