Possessore: Ciera, Paolo
<1575-1647> Membro di una famiglia veneziana di antica origine con molti interessi e commerci in Levante, entrò dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino ma poi abbandonò Venezia a causa dell'interdetto e della sua presa di posizione a favore del Papa, riparando a Bologna e poi recandosi in diversi conventi agostiniani (Genova, Siena, Rimini, Pisa) come "sacrae theologiae magister"; giunto a Roma nel 1622, ottenne la cattedra alla Sapienza dove insegnò dal 1627 al 1642 quando Urbano 8. lo creò vescovo di Vieste e nel 1644 suffraganeo di Ostia e Velletri dove morì. Opere: Dialogia alli signori della Republica e Senato di Venetia; Tractatus de iure principum (Bononiae 1607); Tractatus apologeticus pro statu Romanae urbis et curiae (Senis 1608); In primum Sententiarum responsiones ad quaesita omnia quae circa materiam de unitate Trinitate et attributis divinis sapientioribus scholasticae theologiae patribus fieri solent eorundemque clarissimae resolutiones... (Romae 1633). Cfr.: DBI 25 (1981), pp. 447-451.
BUPD - A.1.a.73 frontespizio
BUPD - A.1.a.73, frontespizio: Paulo Ciera
Sono presenti anche due stemmi manoscritti: sotto il nome proprio, quello della famiglia: di rosso al leone d'oro. Poco leggibile il secondo.
Al piede del frontespizio compare anche il cartiglio cartaceo con l'ex libris tipografico di Ascanio Varese.
Segno di possesso:
- Note di possesso
Biblioteca di appartenenza:
Collocazione | |
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A.1.a.73 |
Numero seriale: 1095
Scheda: CL