Terzo incontro del ciclo “Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente”
Luogo:
Libreria Sansoviniana
Luogo - Note aggiuntive:
Venezia, Piazzetta San Marco 13/a
Continua mercoledì 11 maggio, ore 17.00, il ciclo di incontri Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento.
Descrizione breve:
Continua mercoledì 11 maggio, ore 17.00, il ciclo di incontri Stranieri, barbari, migranti: il racconto della Storia per comprendere il presente che la Biblioteca Nazionale Marciana intende dedicare al confronto con l'Altro nella Storia, un tema cruciale per il nostro presente a cui la Storia può offrire spunti di riflessione ed esperienze da cui trarre insegnamento. Per questo terzo appuntamento Lucia Nadin(Venezia) terrà una conferenza dal titolo: Stranieri di casa: gli Albanesi a Venezia (XV-XVI secc.).
Tutti gli incontri del ciclo, ideato da Tiziana Plebani (Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana), si terranno alla Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia).
Tommaso Giuseppe Farsetti, colto bibliofilo (1720-1791), era nato a Venezia, da una famiglia di origine toscana che aveva acquistata la nobiltà veneziana solo nel 1664, ma che vantava una cospicua ricchezza. Abitò il Palazzo Dandolo a San Luca.
Tommaso Giuseppe si ritirò presto dalla vita pubblica veneziana per dedicarsi agli studi letterari. Dapprima viaggiò lungo l’Europa, per diversi anni e quindi, tornato nella città natale, fu balì e commendatore dell’Ordine di San Giovanni Gerosolimitano.
La sua sede si trova nell'ex Palazzo della Zecca della Repubblica veneta, Piazzetta San Marco n. 7, che oggi ne ospita le sale di studio e comprende tuttora il contiguo Palazzo della Libreria, Piazzetta San Marco n. 13, edificio dell'antica Pubblica Libreria di S.
Nel 1587 il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani decise di donare alla Repubblica la sua collezione di antichità: si trattava di una delle raccolte più importanti d'Europa, particolarmente interessante perché il patriarca prediligeva gli originali greci rispetto alle copie ellenistiche.
Il luogo prescelto per riporre la preziosa collezione fu il Vestibolo, che venne così trasformato, su disegno del patriarca stesso e di Vincenzo Scamozzi, in Museo Statuario della Repubblica.
Il portale d'accesso, al numero civico 13 A , è ornato da due cariatidi, opera di Alessandro Vittoria, posizionate tra il 1553 e il 1555.
Si accede poi a uno scalone a due rampe con ripiani a cupola e soffitti a volta, decorato da stucchi del Vittoria e da pitture di Battista Franco per gli scomparti della prima rampa e di Battista del Moro per la seconda.
Prosegue il ciclo di incontri intitolato “Un capolavoro al mese” - appuntamento fisso per tutto il 2010 - con il quale la Biblioteca Nazionale Marciana intende divulgare e valorizzare il suo prezioso patrimonio artistico, librario e documentario invitando i cittadini a conoscere più da vicino i suoi tesori.
Descrizione breve:
Prosegue il ciclo di incontri intitolato: Un capolavoro al mese. Il quinto incontro, fissato per martedì 15 giugno, alle ore 17.00, vedrà questa volta come protagonista l’edificio storico nel quale hanno sede attualmente le sale di lettura e gli uffici della Biblioteca Nazionale Marciana: la Zecca della Repubblica di Venezia.
Esposta per la prima volta a Venezia l’unica collezione privata completa delle monete dogali La Raccolta della Banca Popolare di Vicenza in mostra
Sarà un parterre di grande rilievo a presentare la mostra "Oselle Veneziane. Il Dono dei Dogi", che esporrà per la prima volta a Venezia, nelle Sale monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, la collezione di Oselle della Banca Popolare di Vicenza, l’unica raccolta privata completa delle preziose monete dogali attualmente visibile al pubblico.
Descrizione breve:
Mostra: dal 6 marzo al 5 aprile 2010Verrà esposta al pubblico per la prima volta a Venezia, nelle Sale monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, la collezione di Oselle veneziane della Banca Popolare di Vicenza, l'unica raccolta completa esistente al mondo delle preziose monete dogali.
Nuova pubblicazione della Biblioteca Marciana, in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia
Venezia-Parigi 1795-1797. I dispacci di Alvise Querini ultimo ambasciatore in Francia della Repubblica Veneta. A cura di Giandomenico Ferri Cataldi e Achille Gradella, introduzione di Giovani Scarabello, con un saggio di Antonio Fancello e Barbara Poli. 2 voll, Udine, Gaspari editore, 2006.
Opera pubblicata con il contributo del Soroptimist International Club di Venezia, offerto in occasione del 50° anniversario della sua fondazione.
Sale Monumetali della Biblioteca Nazionale Marciana
Luogo - Note aggiuntive:
(Libreria Sansoviniana)
Due secoli di collezionismo di antichità: 1596-1797 6 Settembre - 2 Novembre 1997
La mostra vuole richiamare l'attenzione su di un avvenimento che ebbe larga eco nel mondo della cultura e che suscitò l'interesse di visitatori e studiosi da ogni parte d'Europa: l'apertura del primo museo pubblico di scultura antica.