Un sito Web accessibile

Biblioteca Marciana newsletter

numero 5 - autunno 2002

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Un sito Web accessibile

Gli enormi sviluppi delle attività in Internet spingono ad una urgente applicazione degli standard che favoriscano l'accessibilità e l'usabilità delle pagine Web anche alla popolazione più svantaggiata, come i disabili, in special modo i non vedenti e gli ipovedenti e, in generale, a tutti coloro che usano delle tecnologie diverse dal consueto.

Questi, per accedere al Web, usano solitamente degli ingranditori di testo, tastiere e schermi braille, oppure dei lettori vocali dello schermo (screen-reader). Ma tali strumenti non sono in grado di far loro fruire le informazioni, se queste sono create in modo troppo complesso: pagine sovrapposte o create soltanto per certi applicativi, immagini al posto del testo, scritte in movimento, programmi che vanno in esecuzione assieme al documento Web, filmati, tabelle complesse, ecc.

Nel sito della Biblioteca Nazionale Marciana è stata posta, fin dall'inizio, una attenzione particolare all'accessibilità, mediante l'uso di particolari tecniche di progettazione e di costruzione dettate dalle Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web, del progetto WAI (Web Accessibility Initiative) del W3C.

Si è arrivati così ad ottenere un alto grado di accessibilità nel 95% dei documenti, in linea con le direttive dell'Unione Europea e anticipando nei tempi le disposizioni in seguito pubblicate: la Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sull'accessibilità dei siti Web delle Pubbliche amministrazioni (13 marzo 2001) e l'analoga Circolare AIPA (6 settembre 2001).

Il codice di ogni documento è convalidato dal W3C stesso, come attestato dalle piccole immagini o testo in basso a destra delle pagine.

Maurizio Vittoria

Note:

(1) Vedi anche: M. Vittoria, Sito Internet, in: "Biblioteca Marciana newsletter", n.2, autunno 1999, p. 17.

(2) Il W3C (World Wide Web Consortium: http://www.w3.org) è l'organismo internazionale che ha lo scopo di sviluppare dei protocolli standard per il Web; la sua missione è essenzialmente quella di portare il Web al massimo delle sue potenzialità, favorendo l'interoperabilità tra vari sistemi odierni, e di porre le basi per le tecniche future.
Nelle "Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web" (Web Content Accessibility Guidelines: >) si trovano indicazioni pratiche per togliere le barriere "virtuali" che frenano gli accessi a chi usa degli strumenti particolari, come, ad esempio, alcuni tipi di disabili.
La conformità ai livelli specifici contenuti nel documento del WAI è, attualmente, di tre tipi: "Livello A", "Doppia A", "Tripla A", a seconda del grado di raffinamento usato per rendere accessibile un documento web.