Presentazione del volume La Zecca di Venezia dopo la caduta della Repubblica. Storia e restauri della sede della Biblioteca Marciana

a cura di Ilaria Cavaggioni
Giovedì, 24 Marzo 2022

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, propone giovedì 24 marzo 2022, alle ore 16.00 nelle sue Sale Monumentali, la presentazione del volume curato da Ilaria Cavaggioni La Zecca di Venezia dopo la caduta della Repubblica. Storia e restauri della sede della Biblioteca Marciana (Edizioni Il Poligrafo)

Saluto di Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana

Saluto di Marta Mazza, Direttore del Segretariato regionale

Saluto di Emanuela Carpani, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna

Intervengono:

Renata Codello, architetto, già Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, dal 2020 Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini.

Marino Zorzi, già Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana

Sarà presente la curatrice del volume, Ilaria Cavaggioni

La conferenza sarà trasmessa sul canale Youtube della Biblioteca, con possibilità di interagire tramite chat, al link:

https://www.youtube.com/channel/UCesk4_I8FuO08GpqmnYJINg

Sarà possibile accedere in presenza, esclusivamente su prenotazione, fino ad un massimo di 25 persone. Per la prenotazione: https://marciana.venezia.sbn.it/eventi-e-mostre/visite-guidate?evento=5315

Per accedere alle Sale Monumentali è necessario esibire Certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito di avvenuta vaccinazione o guarigione (Green Pass rafforzato: https://www.dgc.gov.it/web/).

Nelle Sale è obbligatorio l’uso di mascherine FFP2.

Il volume presenta, attraverso il consuntivo scientifico dei lavori, l’impegno del Ministero della Cultura nell’azione di tutela attuata nel XXI secolo per la conservazione del compendio di Palazzo Reale in Piazza San Marco, uno dei più rilevanti complessi monumentali di Venezia, oggi in parte occupato dalla Biblioteca Nazionale Marciana, che comprende, oltre alla Zecca, la Libreria del Sansovino e le Procuratie Nuove. A partire dal 2000, grazie ai finanziamenti ordinari del Ministero della Cultura e ai finanziamenti speciali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Fondi per il Lotto, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, sulla base di un progetto unitario di conservazione, ha messo in atto una serie di interventi di manutenzione, di restauro e di messa in sicurezza della sede della Biblioteca Nazionale Marciana. La progettazione e l’attuazione degli interventi hanno rappresentato l’occasione per ricostruire, in un unico percorso narrativo, il racconto delle vicende trasformative che l’edificio cinquecentesco del Sansovino ha subito dopo la caduta della Repubblica di Venezia tra il 1872 e il 1904 fino ad oggi e, al tempo stesso, per delineare il ruolo tecnico e culturale che gli organi di tutela hanno svolto nei diversi momenti storici – tanto a livello centrale quanto sul territorio – guidando e orientando il difficile processo di cambiamento, nella necessità di garantire sempre quel delicato equilibrio tra modernità e tradizione, tra innovazione e conservazione.

Ilaria Cavaggioni è funzionario architetto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. Laureata a Roma presso l’Università degli Studi “La Sapienza” nel 1988, dopo un periodo di attività professionale nel campo del restauro architettonico, dal 2000 presta servizio presso la Soprintendenza di Venezia, dove ha sviluppato studi e interventi con attività di progettazione e di direzione dei lavori su alcuni tra i più significativi monumenti di Venezia (Procuratie Nuove in Piazza San Marco, Biblioteca Marciana, Gallerie dell’Accademia, Campanile e Basilica dei Frari e altri), dandone conto in pubblicazioni scientifiche e interventi a convegni. Dal 2005 al 2010 è stata docente a contratto di Restauro presso l’Università Iuav di Venezia.

 

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