Presentazione del libro di Matteo Giancotti Paesaggi del trauma

Primo appuntamento di “ANDAR COMPARANDO” Ciclo di incontri dedicati alla letteratura comparata a cura di Annalisa Bruni e Alessandro Scarsella
Giovedì, 19 Ottobre 2017

La Biblioteca Nazionale Marciana, tra ottobre 2017 e febbraio 2018, propone al suo pubblico un nuovo ciclo di incontri, a cura di Annalisa Bruni e Alessandro Scarsella, dal titolo “Andar comparando” dedicato alla letteratura comparata, la disciplina  che studia i rapporti tra le letterature in diverse lingue, dal punto di vista dei loro rapporti reciproci. Una forma di analisi dei testi nell'ambito del quale l'incontro con l'Altro, attraverso anche  diverse forme espressive, riveste il  principale motivo di interesse. Gli incontri, uno al mese, sempre di giovedì alle ore 17.00, si svolgeranno nella Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia).

Il ciclo ha inizio giovedì 19 ottobre 2017. Alle 17, nella Libreria Sansoviniana, Piazzetta San Marco 137/a, Venezia, si terrà la presentazione del libro di Matteo Giancotti, Paesaggi del trauma, Milano, Bompiani, 2017. Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Introduzione di Paola Mildonian, Università degli studi di Ca’ Foscari. Sarà presente l’Autore, che dialogherà con Alessandro Cinquegrani, Università degli studi di Ca’ Foscari.

Matteo Giancotti, Paesaggi del trauma, Milano, Bompiani, 2017La Grande guerra e la Resistenza hanno prodotto un terremoto nella letteratura: esprimere il nucleo indicibile di una violenza di tale portata attraverso i vecchi canoni non era possibile. Per la prima volta nella storia dell'umanità milioni di individui sono stati messi di fronte ad armamenti di enorme potenza distruttiva e un nuovo, feroce modo di combattere si è imposto, mutando il rapporto tra uomo e natura per sempre. La rappresentazione del paesaggio ne ha risentito fortemente. Nella Grande guerra, come dimostrano i testi di Emilio Lussu o Renato Serra, la condizione del soldato al fronte sembra riflettere una frattura incomponibile tra uomo e ambiente. Nella Seconda guerra mondiale invece, col ritorno del soldato-partigiano nell'alvo della natura, si riaffacciano immagini di un paesaggio a misura umana, come nelle pagine di Beppe Fenoglio, Luigi Meneghello, Giovanna Zangrandi, Angelo Del Boca: protettivo e adatto a una nuova alleanza con gli uomini. Paesaggi del trauma indaga un nutrito corpus di diari e memorie che l'autore sapientemente fa dialogare con i testi che parlano delle recenti guerre nell'ex Jugoslavia, narrate da Mathias Énard in Zona, opera in cui le immagini di violenza del XX secolo vengono proiettate nello scenario della storia europea.

Matto Giancotti, ricercatore e insegnante, si occupa di letteratura del Novecento e collabora con LaLetturade “Il Corriere della Sera”. Per Bompiani ha curato l’opera Luoghi e paesaggi di Andrea Zanzotto (2013).