Dipingendo Cavalcaselle. Di tersa mano

Esposizione di opere dell’artista Corrado Veneziano
da Venerdì, 17 Novembre 2023 a Lunedì, 11 Dicembre 2023

La Biblioteca Nazionale Marciana e l’Associazione culturale D.d’Arte sono lieti di invitarvi  Venerdì 17 Novembre alla Mostra Dipingendo Cavalcaselle. Di tersa mano - Esposizione di opere dell’artista Corrado Veneziano a cura di Francesca Barbi Marinetti e Lucia Calzona.

Corrado Veneziano – artista italiano le cui opere sono esposte in modo permanente in Musei istituzionali europei e intercontinentali, invitato in Francia con il patrocinio del Museo del Louvre, nonché autore dell’opera diventata il francobollo dello Stato italiano dedicato all’Inferno di Dante – ha studiato a lungo Giovanni Battista Cavalcaselle e ne ha reinterpretato gli schizzi e i taccuini.

La presentazione dell’intero ciclo di opere dedicata allo studioso legnaghese è prevista a Palazzo Altemps-Museo Nazionale di Roma nel 2024. Ma non poteva esserci luogo più rappresentativo per omaggiarlo che la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, in cui è conservato il Fondo Cavalcaselle. Non a caso si è voluto dare qui risalto preponderante al “San Girolamo nello studio” di Antonello da Messina, in quanto rappresenta una sintesi folgorante tra pittura, studiolo e libro, peculiare del Rinascimento e che sembra quasi ricollegarsi alla donazione più fondante della Biblioteca Marciana, quella dell’erudito cardinale Bessarione.

Giovanni Battista Cavalcaselle (Legnago 1819- Roma 1897), è uno dei fondatori della disciplina della storia dell’arte, a cominciare dalla sua fondamentale pubblicazione, prima nell’Italia post-unitaria, della Storia della pittura in Italia, con J. A. Crowe (pubblicata dapprima in inglese con il titolo A new history of painting in Italy from the second to the sixteenth century, 1864-66; ed. it. ampliata, 1886-1908), connotato da un vastissimo materiale raccolto personalmente dall'autore e attestato dai suoi taccuini di disegni.  Il sodalizio con l’inglese Joseph Archer Crowe durò una vita, tanto che il binomio Crowe-Cavalcaselle rappresenta un unicum nella storia dell’arte. I due Fondi - quello di Crowe alla Victoria & Albert Museum di Londra e quello di Cavalcaselle alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia - restano per gli studiosi collegati da fili indissolubili e sono tutt’ora un bacino di informazioni e spunti preziosi per i ricercatori.

Per giungere alle corrette attribuzioni delle opere, Cavalcaselle registrava impressioni e riflessioni prendendo appunti su “taccuini da viaggio”. Li riempiva di schizzi e poi scriveva accanto, ai margini del foglio, deduzioni, dubbi, intuizioni e “scoperte”. I suoi schizzi si riempivano dunque di immagini e parole, frecce e annotazioni, per arrivare – tra forme, volti, abbigliamenti, utensili: tutti diligentemente ridisegnati – a tracciare sorprendenti e rinnovate linee di storia dell’arte e di storia degli artisti italiani.

Al suo rientro in Italia dopo l’esilio e dopo l’Unità, si stabilì a Firenze, dove fu nominato Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione e in questo ruolo operò come grande attore e fondatore della tutela, tanto nell’attività di catalogazione del patrimonio quanto nell’attenzione che rivolse alla conservazione e al restauro, con una sensibilità che aveva manifestato già negli anni londinesi. Nacque così la figura dello storico dell’arte che, attraverso le sue conoscenze di ambito storico-artistico, era in grado di fornire le giuste indicazioni al restauratore.

Il lavoro pittorico di Corrado Veneziano parte da quello di Cavalcaselle – attestato insuperato di amore e filologia, passione e criterio scientifico – e a ritroso si incrocia con le opere d’arte, i colori, le trame, le tecniche, di Pietro Lorenzetti, Antonello da Messina, Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano e molti altri, realizzando una sorta di limpida “tersa vita” delle medesime opere pittoriche. Si tratta di immagini suggestive impegnate a tenere insieme la lezione Rinascimentale e quella Contemporanea, la finezza estetica classica e la più vitale tensione di ricerca italiana.

Su questo tappeto cromatico e figurativo, Veneziano aggiunge infine le “frasi”: quelle deduzioni scientifiche cavalcaselliane, che partecipano, condividono e sviluppano la spinta comunicativa generale dell’opera. Le parole stesse – i segni della lingua italiana – si fanno simboli e segni dalla elegante propulsione dinamica del geniale autore veneto.

L’effetto complessivo è allo stesso tempo sacrale e scientifico, spirituale e laico, avvolgente e razionale. L’intera serie dedicata a Cavalcaselle è composta di 20 tele che stratificano i sensi e la forza dei lavori precedenti, contribuendo alla loro rinascita e vivificazione.

 

Informazioni generali

Conferenza stampa:

Venerdì 17 novembre 2023 ore 11.00

Salone Sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana

Piazzetta San Marco, 13/a – 30124 Venezia     

Sarà presente l’artista

Interverrà l’on. Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati

 

Contatti stampa

Margherita Venturelli - Biblioteca Nazionale Marciana 
b-marc.stampa@cultura.gov.it 

0412407211

 

Mostra:

17 novembre  – 11 dicembre 2023

Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana

Accesso alla mostra attraverso il Museo Correr

Piazza San Marco – Ala Napoleonica I - 30124 Venezia

Orario: 10.00 – 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.00). Si prega di controllare il sito del Museo Correr prima della visita) https://correr.visitmuve.it/

 

Per qualsiasi informazione si prega di scrivere a b-marc.stampa@cultura.gov.it

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