Conferenza A partire dal 1428 – l’Infante D. Pedro e la cultura portoghese a Venezia: una tradizione di conoscenza e di pace

Mercoledì, 27 Aprile 2022

La Biblioteca Nazionale Marciana propone mercoledì 27 aprile 2022, alle ore 14.30 nelle sue Sale Monumentali, una conferenza dal titolo A partire dal 1428 – l’Infante D. Pedro e la cultura portoghese a Venezia: una tradizione di conoscenza e di pace, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Saluti:

Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana

Donatella Peruccio Chiari, console onoraria del Portogallo

Intervengono: Vanessa Castagna, Mariagrazia Russo, Alessandro Scarsella

La presentazione sarà trasmessa sul canale YouTube della Biblioteca, con possibilità di interagire tramite chat, al link: https://www.youtube.com/channel/UCesk4_I8FuO08GpqmnYJINg

Sarà possibile accedere in presenza, esclusivamente su prenotazione, fino ad un massimo di 20 persone. Per la prenotazione: https://marciana.venezia.sbn.it/eventi-e-mostre/visite-guidate?evento=5324

Per accedere alle Sale Monumentali è necessario esibire Certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito di avvenuta vaccinazione o guarigione (Green Pass rafforzato: https://www.dgc.gov.it/web/).

Nelle Sale è obbligatorio l’uso di mascherine FFP2.

 

                                               PROGRAMMA

 

Vanessa Castagna, Università Ca’ Foscari di Venezia

Introduzione, presentazione video e moderazione

Mariagrazia Russo, Università Internazionale degli Studi di Roma

Tra Venezia e Portogallo: un lungo percorso di andata e ritorno: la Repubblica di Venezia e il Portogallo hanno rappresentato per molti secoli punti focali di un vivace commercio internazionale. Nella conferenza si affronteranno i rapporti intercorsi lungo i secoli tra queste due realtà sociopolitiche dal Medioevo al XVII secolo.

Alessandro Scarsella, Università Ca’ Foscari di Venezia

Momenti di lusitanistica marciana: ricordi e narrazioni: la raccolta di Joaquim de Araújo (1858-1917) rende la Marciana la meta di pellegrinaggio di tutti gli studiosi della cultura lusofona. Oltre alla collezione dei manoscritti del poeta Antero de Quental, la consistenza del fondo antico e dei documenti di storia portoghesi, cimeli, materiale raro, la presenza di questa biblioteca a Venezia consolida ancora attualmente le antiche relazioni tra l’Italia e il Portogallo.

Vanessa Castagna, lusitanista, insegna Lingua portoghese e brasiliana presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è membro del nucleo di Studi de Genere del CLEPUL (Centro di letterature e culture lusofone ed europee) dell’Università di Lisbona. I suoi interessi si rivolgono principalmente alla didattica della lingua portoghese e alla traduzione, sia come pratica sia come oggetto di studio e teorizzazione.

Mariagrazia Russo, formatasi sino al post-dottorato nell’Università degli Studi La Sapienza di Roma e alla Sorbonne di Parigi, è attualmente professore di prima fascia di Lingua e traduzione portoghese e brasiliana presso l'Università degli Studi Internazionali di Roma. I suoi interessi di ricerca, nati in ambito filologico, sono stati supportati da esami di fondi presso biblioteche italiane e vaticane e ricerche d’archivio con ritrovamento di documentazione inedita su rilevanti autori portoghesi. Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca in Italia e all’estero.

Alessandro Scarsella, studioso «ambidestro» di storia del libro e di storia letteraria, nato a Roma, ha servito alla Biblioteca Marciana fino al 2005; insegna Letterature Comparate presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Direttore scientifico della rivista Charta e codirettore della rivista di classe A Ermeneutica Letteraria, è autore di numerose monografie, articoli scientifici e curatele.

Per qualsiasi informazione si prega di scrivere a b-marc.stampa@beniculturali