< -1630>. Nato a Melegnano (MI), entrò nella Congregazione degli oblati di Sant'Ambrogio il 22 aprile 1604, ricevendo il subdiaconato il 23 dicembre 1606. Il 2 settembre 2608 conseguì la laurea in teologia presso l'Università di Pavia. Per qualche tempo risiedette a San Sepolcro, ma tra l 1607 e il 1608 fu inviato da Federico Borromeo, con altri tre oblati, nei Grigioni per cercare di rafforzare la presenza dei sacerdoti cattolici. La sua missione durò, in maniera non continuativa, fino al settembre 1614, quando rientrò a Milano. In seguito si spostò in varie cittadine in Italia. Nel 1621 venne escluso dalla Congregazione. Morì di peste, pare a Besate, nel 1630. Scrisse e tradusse alcuni testi religiosi in retoromancio. Cfr. Una nuova frontiera al centro dell'Europa. Le Alpi e la dorsale cattolica (sec. XV-XVII), a cura di F. Zuliani, Milano 2020, p. 284; E. Fustella, Biografie dei sacerdoti che si fecero oblati dal 1601 al 1620, in <<Memorie storiche della diocesi di Milano>>, n. 14 (1967), pp. 305-306

Data di morte
1630