Nuove metodologie di conservazione dei beni culturali

Biblioteca Marciana newsletter

numero 4 - estate 2001

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Nuove metodologie di conservazione dei beni culturali

Il giorno 25 giugno si è svolto presso la Biblioteca un incontro aperto ai responsabili delle collezioni e agli addetti alla conservazione e restauro delle Istituti veneziani, allo scopo di promuovere la conoscenza di nuove metodologie atossiche per la conservazione di beni culturali e di nuovi sistemi di disinfestazione.
La scrivente ha esposto i recenti campi di sperimentazione delle atmosfere deprivate di ossigeno, non solo nella lotta contro gli attacchi biologici e microbiologici ma anche nel campo delle esposizioni librarie e nella preservazione generale dagli agenti di degrado.
Inoltre si è offerta una prima informazione sui materiali "Microchambers" di brevetto americano, carte, cartoni, scatole e contenitori di vario genere, in grado di intrappolare le sostanze inquinanti.

Si è poi presentato, con alcune dimostrazioni pratiche della ditta Freitech, il brevetto ATCO per la conservazione e disinfezione dei beni culturali: pratiche bustine contenenti polveri di ferro inseriti in contenitori a barriera (vetrine espositive a tenuta, sacchi di plastica speciale ecc.) sottraggono l'ossigeno presente senza necessità di macchine e strumentazioni, bloccando in tal modo l'azione degli agenti di degrado.

L'incontro, che ha suscitato vasto interesse, ha inteso inoltre stimolare lo scambio di informazioni e il dibattito sulle tematiche della conservazione tra i tanti istituti culturali presenti in città.

T. P.