Premessa

Leggere il Medioevo veneziano, leggere la laguna

L'Ufficio Storico-Didattico della Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Ca’ Foscari ( 1 ), ha organizzato nel 2010 un primo ciclo di letture e di commenti di fonti storiche sulla nascita di Venezia e sul peculiare paesaggio lagunare.
Con tale iniziativa ci si è proposti di diffondere e valorizzare un ricco patrimonio di testi e narrazioni medievali conservato dalla Biblioteca, restituendo a un pubblico di non specialisti alcune fasi del processo di costruzione delle origini della comunità veneziana.

Si è voluto inoltre privilegiare l'accesso diretto alla 'voce' dei testi, attraverso la lettura di brani significativi e ad alto contenuto narrativo: protagoniste di questo ciclo sono state dunque proprio le fonti medievali.

Il leggere, che è attività fondativa del luogo dei libri, com'è questa Biblioteca, in questo frangente si è accompagnato a un'altra pratica, l'ascoltare, che, nel caso delle fonti di questo ciclo di incontri, non si presenta come qualcosa di aggiuntivo, bensì serve opportunamente a ricordarci la forma più rilevante di trasmissione e di diffusione dei testi in epoca medievale.

La lettura condivisa e l'ascolto, oltre alla ripetizione a memoria, consentivano infatti anche agli illetterati (coloro che non conoscevano il latino) di far parte della più vasta comunità che accedeva a storie e a testi di diverso genere.
Non si trattava inoltre di mera "ricezione": il pubblico degli ascoltatori costituiva un insieme attivo, che non si limitava al consumo passivo bensì interagiva direttamente, interferendo nei testi o creandone di propri, che potevano confluire nella tradizione scritta.
Tracce della tradizione orale e della modalità di ricezione, associata alla lettura e all'ascolto, sono disseminate nei testi che ci sono pervenuti e sono riscontrabili anche nelle fonti scelte per questo primo ciclo.

Del resto, al tempo, nello scrivere di storia non si disdegnava di tramandare novelle e leggende trasmesse di bocca in bocca, intrattenendo ed emozionando i lettori con racconti su fenomeni mostruosi e calamità naturali, su epidemie e fatti straordinari.

Si è pensato di riproporre i testi e i commenti, a cura dei docenti del Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Ca' Foscari, del ciclo Leggere il Medioevo veneziano, leggere la laguna, in un percorso didattico sul web perché queste fonti offrono molteplici motivi di interesse.
Oltre a documentare il processo di emersione di un lembo di terra nella storia, esse permettono di osservare gli 'attrezzi dello storico' nel Medievo: come si costruiva una narrazione, quali ingredienti si sceglievano, come si presentavano al lettore o ascoltatore per avvincerlo e sorprenderlo.

Storie da narrare, storie da leggere e ascoltare e anche oggi perché sono ancora in grado di regalarci suggestioni utili alla riflessione sul passato ma anche sul presente della città.

Tiziana Plebani
Ufficio Storico-Didattico

1. Si ringraziano per la collaborazione e la partecipazione al ciclo di incontri: Giorgio Ravegnani, allora Direttore del Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Ca’ Foscari, Francesco Vallerani, Gherardo Ortalli e Alessandra Rizzi.