Conferenza di Jonathan Pradella: “Gioseffo Zarlino nelle fonti veneziane: spazi e tempi”

Mercoledì, 24 Gennaio 2018

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, nell’ambito della mostra “Musico perfetto. Gioseffo Zarlino (1517-1590). La teoria musicale a stampa nel Cinquecento” propone mercoledì 24 gennaio, alle ore 17, la conferenza di Jonathan Pradella (Liceo “Benedetti-Tommaseo” di Venezia – Université de Fribourg) dal titolo: “Gioseffo Zarlino nelle fonti veneziane: spazi e tempi”.

Ingresso libero da Piazzetta San Marco 13/a, Venezia (Libreria Sansoviniana).

Saluto di Maurizio Messina (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).

I punti di biografia esaminati nella ricerca di Pradella sono a tutt'oggi ben oltre il centinaio; numerose sintesi più o meno coerenti e documentate s'intrecciano in letteratura con molti contributi parziali e, dall'evidenza archivistica riscontrata, Zarlino ha lasciato una profluvie di tracce documentarie di diverso genere. La conferenza  mette a fuoco alcuni snodi tra i più controversi, che al momento hanno un differenziale di sviluppo più consistente rispetto a quanto è già noto. Da una parte, tra i luoghi zarliniani hanno particolare importanza le abitazioni, vere o presunte. D'altro canto, le età zarliniane sono note solo con un margine di approssimazione a motivo dell'incertezza sulla data di nascita: si è tentato pertanto di vagliare fattori paleografici, storiografici, polemici e canonistici per soppesare le tesi tradizionali e suggerire qualche nuova ipotesi. Nel percorso emergono naturalmente alcuni tratti scelti della fitta rete di rapporti con autorità, notai e procuratori legali, architetti e pittori, poeti, librai, colleghi e discepoli di un vero protagonista della cultura veneziana ed europea nella seconda metà del Cinquecento.

Jonathan Pradella, dottorando in Musicologia presso l'Università di Friburgo (Svizzera), è diplomato in Musica corale e in Prepolifonia presso il Conservatorio di Venezia, e in Fisiologia vocale applicata presso il Lichtenberger Institut für angewandte Stimmphysiologie (Germania); ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la Laurea Magistrale in Musicologia (Università di Bologna), il Baccalaureato in Teologia (Facoltà Teologica del Triveneto, Padova) e il Diploma del Biennio in Direzione di Coro (Conservatorio di Venezia). Ha svolto attività concertistica e discografica come direttore e come cantore in Italia e all'estero. È insegnante autorizzato del Metodo funzionale della voce di Gisela Rohmert. Si occupa di storia e filologia della musica veneziana del Cinque e Seicento (Giovanni Antonio Rigatti, Francesco Lucio, Gioseffo Zarlino), tenendo conferenze, corsi e conversazioni. Insegna nei Licei.