Campidoglio veneto
di
Girolamo Alessandro
Capellari Vivaro
e
Blasone veneto
di
Vincenzo
Maria
Coronelli

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Tavola delle famiglie nobili

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
Notizie su Blasone Veneto
 

 
VINCENZO CORONELLI, Arme, Blasoni o Insegne gentilizie delle Famiglie Patritie esistenti nella Serenissima Republica di Venetia, Dedicata all'ill.mo, et Eccellentissimo Signore Pietro Garzoni senatore, ed Istoriografo Publico, dal p. cosmografo Coronelli, Venezia, [tra 1694 e 1701]

Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Rari Veneti 687
       mm 135 x 90,
       battuta della mezza lastra circa mm  95 x 81 

       Raccolta di stemmi delle famiglie patrizie di Venezia. Si tratta delle medesime incisioni su rame, stampate separatamente, che sono inserite nell'opera coronelliana Armi o Blasoni de' Patrizi veneti, coll'elenco di tutti i nobili allora viventi, gli stemmi delle loro famiglie, corredati da cenni storici e notizie, dato alle stampe dallo stesso Coronelli nel 1694. L'opera è elencata dal Capellari tra le fonti da lui consultate. 
       Vincenzo Coronelli (Venezia, 16 agosto 1650 - 9 dicembre 1718), poligrafo e incisore con interessi storico geografici, redasse alcune compilazioni di storia veneziana. Una informata voce Blasone è inserita nel tomo VI della sua Biblioteca Universale, uscita a Venezia in sette volumi tra il 1701 e il 1709. Curò varie edizioni successive del Libro d'oro già unito all'Armi e Blasoni, col titolo Il Giornale
       La stampa ebbe fortuna, e uscì ancora nel 1706 come Blasone Veneto, o Gentilizie Insegne delle famiglie patrizie oggi esistenti in Venezia, delineato già dal P. Generale Coronelli e ristampato con nuove aggiunte, dedicato all'Illustrissimo e eccellentissimo signore Francesco Rota nobile Veneto, Venezia, st. Gio. Batista Tramontin, 1706. 
       Nel presente esemplare gli stemmi, circa 800, sono stati dipinti a mano seguendo l'indicazione convenzionale dei colori, incisa all’inizio del volume. Originariamente concepito a fogli oblunghi in orizzontale, con la stampa di due rami affiancati in ciascuna pagina, questo esemplare del volumetto è stato legato piegando i fogli a metà; ne risulta alterata la successione alfabetica degli stemmi. Alcune annotazioni a penna, apposte per o più sul verso bianco delle tavole (sono fogli non riprodotti nella presente edizione) riportano notizie o brevi note su varianti nominali desunte dal confronto con l'opera di Cristoforo Wagenseil, L'Adriatico Leone, cioè breve indicazione della Serenissima Nobiltà Veneziana, dell'origine, degli stemmi suoi, tratto da manoscritti antichi Italiani della Biblioteca Imperiale, e da uno della Biblioteca del Magistrato della città di Lipsia e da altre fonti, Altdorf, 1704.
 


Coperta, frontespizio,
Tabella delle forme divisioni e colori


   Rari Ven. 687
  [Coperta]
 f.  Ir [Frontespizio]
 ff. 1r-1v Tabella delle forme, divisioni e colori