Leggere nuoce alla salute?

Biblioteca Marciana newsletter

numero 5 - autunno 2002

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Leggere nuoce alla salute?

Che gli Italiani non brillino in testa alle classifiche dei popoli dediti alla lettura non fa più notizia. Che la lettura sia vista come un'attività poco appetibile, quasi disdicevole, l'ha già affermato nel 1995 un'inchiesta dell'AIE. E che leggere sia addirittura nocivo per la nostra salute l'hanno insinuato non pochi capolavori della letteratura.

Da quest'ultimo paradosso parte il documentato libro di Mauro Giancaspro, Leggere nuoce gravemente alla salute (Napoli, L'Ancora del mediterraneo, 2001), presentato nell'Antisala della Libreria Sansoviniana il 16 novembre 2001 con una prolusione del Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali Prof. Francesco Sicilia - il quale, purtroppo assente per motivi di salute, ne ha affidato la lettura al Dr. Massimo Pistacchi - e una vivace intervista all'autore del giornalista de "Il Gazzettino" Sergio Frigo.

Il volume sviluppa da questa divertente provocazione un'interessante ed erudita storia della lettura e del libro - e, attraverso di esso, dei luoghi che da sempre ne sono i depositari e i custodi, le biblioteche - per giungere ad un'appassionata difesa di quel sottile piacere legato all'atto del leggere, visto come espressione di libertà. Pagine pregne di una conoscenza profonda e meditata della materia, spesso rese ancor più gradevoli da una sottile ironia.

L'autore, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, valente studioso, bibliofilo e instancabile promotore di iniziative per la diffusione della lettura, arricchisce il saggio, oltre che di dotte citazioni, anche di gustosi ricordi personali tratti da una vita dedicata ai libri e di divertenti vignette da lui stesso disegnate.

A. B