Cos'è l'accessibilità

Marco Trevisan
(Bazzmann Labs)

Quando internet è nata, ai suoi albori, lo scopo principale (dopo il ruolo prettamente militare) era quello di condividere informazioni tra università e strutture di ricerca, condividerle in modo semplice ed universale.

In questo caso, la prima versione di HTML non portava con sè la flessibilità e completezza che oggi conosciamo, sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista grafico e di impaginazione. Tutto era bianco e nero, con lo stesso carattere universale.
Alla fine degli anni '90 la Rete ha scoperto una innaspettata esplosione di carattere commerciale, diventando più colorata, dinamica, commerciabile.
Nel bene è arrivato anche il lato negativo dell'evento, la troppa commercializzazione e lo scarso proseguio verso una rete universale. Una Rete a tratti televisione, a tratti radio, a tratti rivista stampata.

Tutto questo ha creato molte più barriere di quello che si potrebbe pensare, barriere per persone disabili, ma anche per semplici persone che diventano "disabili" quando gli capiti di possedere uno schermo più piccolo della media, un approccio diverso alla rete (palmari, cellulari, lettori ausiliari) o, paradossalmente, una connessione più lenta del solito.

A tutto questo l'accessibilità si rivolge, abbracciando vari aspetti e discipline per lo sviluppo di una internet più efficace, universale e alla portata di tutti, indistintamente.
Il motto dell'accessibilità è: "Potervi accedere chiunque tu sia, con qualunque mezzo e dovunque ti trovi".

L'accessibilità al W3C si divide in numerosi gruppi di lavoro, ognuno dei quali specializzati e organizzati per materie tecniche, comunicative, direttive. Esistono infatti i gruppi dedicati all'XML, allo sviluppo di linee guida per i contenuti nel web, per gli strumenti di authoring (ovvero i programmi che servono a "programmare" le pagine web e siti in genere), per gli user agent (ovvero i programmi che navigano la rete come Mozilla, Netscape, Internet Explorer, Opera e così via) e molti altri.
Lo scopo principale è quello di tornare ad utilizzare gli standard web in modo maturo e consapevole al fine di ritornare ad avere un mezzo potente, efficace ma universale a tutti.

Proprio per questo scopo l'accessibilità si occupa di individuare e risolvere le barriere per le varie disabilità (visive, auditive, motorie, cognitive, tecnologiche, ecc.), di coordinare i gruppi di lavoro sopracitati per un lavoro più omogeneo, di proporre e redarre documenti utili a tutti, dallo sviluppatore al manager aziendale che abbia a che fare con siti e progetti web.

L'accessibilità è importante e contribuisce a creare un enorme beneficio a tutti, moralmente, umanamente, commercialmente, tecnicamente e tecnologicamente. Anche sotto il profilo dei costi, dobbiamo considerare l'accessibilità come un buon investimento per il proprio futuro anche commerciale, secondo le proprie possibilità e tempistiche, secondo il proprio obiettivo e le tappe che possono essere fatte.

Marco Trevisan
Bazzmann Labs,
Servizi avanzati di accessibilità, usabilità, webdesign, standard W3C e comunicazione: http://www.bazzmann.it
E-mail: marco.trevisan@bazzmann.it