Archivio attività restauro pre 2009

L’Ufficio Conservazione e Restauro è stato istituito alla fine del 1989, a seguito della riorganizzazione del preesistente Ufficio Restauro, sotto la guida di un bibliotecario conservatore.

Negli ultimi mesi del 1990 ha ospitato il primo Corso internazionale di restauro dei beni librari, godendo dell'opportunità per perfezionare la dotazione di attrezzature, strumenti e materiali.
Dal 1999, con l'ampliamento dell’organico del Laboratorio grazie a un concorso nazionale per restauratori, si è potuta sviluppare una programmazione più strutturata degli interventi di restauro sul patrimonio della Biblioteca.

Attività dell'Ufficio di conservazione e restauro sino al 2009:

  • progettazione di interventi finanziati da sponsor esterni, come avvenuto per la valorizzazione del Breviario Grimani e per la pulitura di due legature preziose in argento e smalti (Lat. I, 100 e Lat. I, 101).
  • cura delle procedure per la realizzazione di interventi di conservazione e restauro sul materiale librario delle biblioteche non statali della regione Veneto, finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (circolare MiBAC 112/2003)
  • cura della didattica della conservazione, un campo privilegiato di attività al fine di contribuire a una maggiore circolazione della cultura della conservazione, svolto sia in Biblioteca, per il personale interno, sia per altre istituzioni, effettuando consulenze e sopralluoghi in molti istituti cittadini
  • realizzazione, a seguito di specifica formazione del personale addetto alla presa e ricollocazione dei volumi, di molti interventi di salvaguardia e di conservazione del materiale librario, come l'estesa campagna di disinfestazione in atmosfera modificata, che ha riguardato una gran parte delle collezioni librarie della Biblioteca
  • particolare impegno nella riorganizzazione dell'aspetto conservativo delle esposizioni librarie
  • particolare cura del materiale moderno e contemporaneo, da sempre il più negletto nelle biblioteche.
    Le scelte sono state: legatoria di qualità - attenta alle forme e ai colori e al recupero degli elementi d’identità del singolo pezzo - dotazione di copertine di polietilene non adesive per i libri e un'estesa opera di conservazione e restauro del fondo giornali, vedi:
  • avvio di grandi campagne di spolveratura e i primi interventi di monitoraggio ambientale, con il controllo dei dati ambientali grazie all’acquisto e la gestione di strumenti digitali di rilevazione e registrazione dei valori dell’umidità relativa e della temperatura. Per la protezione dalla luce gran parte delle finestre sono state dotate di tende schermanti e di filtri anti U.V. e I.R.
  • ideazione e realizzazione di interventi di supporto alla lettura nelle sale di lettura: leggii e supporti adeguati, fibre ottiche per la lettura del materiale raro e manoscritto.