La chiesa ed il convento dedicati a S. Domenico sorsero nel 1317 a Castello in seguito alla disposizione testamentaria del doge Marino Zorzi, detto il Santo, morto nel 1312. Vi si trasferirono alcuni padri domenicani provenienti dal convento dei SS. Giovanni e Paolo. Nel 1391, per volere del beato Giovanni Domenici, la comunità si rese indipendente e nel 1560 papa Pio IV le affidò il Tribunale dell'Inquisizione. Nel 1806 fu concentrata nel convento dei SS. Giovanni e Paolo. La chiesa ed il convento vennero distrutti per far posto ai giardini pubblici. Cfr.: Archivio di Stato di Venezia, Guida generale, IV, p. 1102.

Voci di rinvio
Conventus Sancti Dominici De Castello De Venetiis
Segno di possesso: Note di possesso

BM - Inc. V. 423, carta a1r:  Ex Dono Domini francisci phaletro 1501 | con(ven)t(us) s(an)cti Dominici De Castello De Venet(iis)

BM - Inc. V. 424, carta a1r:  SVETONIVS ET | HELIVS SPARTIANVS | Ex Dono Domini francisci phaletro 1501 | con(ven)t(us) s(an)cti Dominici De Castello De Venet(iis)

BM - Inc. 439, carta a1r: PHILIPICE CICER | Ex dono D(omi)ni francisci phaletro 1501 | con(ven)t(us) s(an)cti D(o)m(ini)ci De Castello De Venet(iis)

BM - Inc. 439, carta a1r: M.T.C. DE FATO | Ex dono D(omi)ni [[B]] francisci phaletro 1501 | con(ven)t(us) s(an)cti D(o)m(ini)ci De Castello De Venet(iis)

I quattro incunaboli risultano donati al Convento da Francesco Falier

BM - 46 D 296 frontespizio: Est Con(ventuu)s S(anc)ti Domini(ci) Venetiar(um) de Castello

Numero seriale: 710 Autore: OB