<1548-1616>. Architetto e trattatista (1548/52?-1616), curò nel 1584 insieme al padre Giandomenico, la prima edizione completa dei libri di Sebastiano Serlio mentre aveva pubblicato nel 1582 i Discorsi sopra l’antichità di Roma. Lavorò alle Procuratie Nuove in Piazza San Marco a Venezia; al Teatro Olimpico a Vicenza; realizzò fra l'altro Villa Pisani a Lonigo, il Santuario delle Sette Chiese e villa Duodo a Monselice, il complesso di San Gaetano a Padova, il teatro di Sabbioneta, il duomo di Salisburgo. Possedeva una ricca biblioteca, dispersa dopo la bancarotta che lo costrinse a vendere i suoi libri, per poter scrivere e pubblicare il trattato Dell'idea dell'architettura universale (1615) in 6 volumi. Cfr.: D. Lewis, Vincenzo Scamozzi in Macmillan Encyclopedia of Architects, 3, Macmillan, New York-London 1982, pp.667-671;  W. Lippmann (et alii), La biblioteca scamozziana in Vincenzo Scamozzi, 1548-1616, Catalogo della mostra, a cura di F. Barbieri e G. Beltramini, Venezia 2003, pp. 503-504; Scamozzi e i libri, in «Annali di architettura: rivista del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio» 27 (2015).

 

 

Data di nascita
1548
Data di morte
1616
Segno di possesso: Note di possesso

BUPD - B.86.b.248, sul frontespizio nota di possesso manoscritta : Ex libris Vinc.(en)ti Scamotij

BM - 146 D 149.2, sul frontespizio nota di possesso manoscritta: Ex libris Vinc(en)tij Scamotij. Di sua mano una postilla manoscritta a p. 31.

Per la scrittura di Vincenzo Scamozzi, cfr. Marc. It. IV, 128 (=5602), autografo di Scamozzi
 

 

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

BM - Biblioteca nazionale Marciana

Numero seriale: 691 Autore: CL