<fl. 1599>. Chierico veneto, alunno del Seminario Patriarcale. Autore di componimenti poetici in latino e italiano, dedicati a Giovanni Battista Bernardo pretore di Brescia, attestati nel manoscritto marciano Lat. XII, 9 (=4537); a c. 3r รจ attestato il nome latino: Dominicus Bertaccius, a c. 17r il nome italiano: Domenico Bertacci. Cfr.: [Nicolaus Coleti], Monumenta ecclesiae Venetae Sancti Moysis ex ejus tabulario potissimum, atque aliunde, ac secundum antistitum seriem, deprompta, digesta, hodiernoque illius praesuli Joanni Baptistae Moscheni dicata, Venetiis, excudebat Sebastianus Coleti typographus, 1758, p. 216; Kristeller, II, p. 257.
BM - 64 D 224, sul frontespizio (c. A1r), nota di possesso: Ex libris Dominici Bertaccij
BM - 219 D 164, sul frontespizio, nota di possesso parzialmente cancellata : Dominici Bertaccij.
Segue altra nota di possesso: [[R. D. Marci Iannoni]]
Sul frontespizio l'esemplare, oltre alla nota di possesso di Giannoni, reca la nota di possesso di Paolo Carrara e riporta sul contropiatto anteriore l'ex libris di Andrea Tessier e sul verso della guardia anteriore la nota sulla provenienza dalla collezione De Luca.
BM - Misc. 1400.3, sul frontespizio, nota di possesso: Ex libris Dominici Bertaccij
BM - Misc. 2253.4, sul frontespizio, nota di possesso: domi(ni)ci Bertaccij
BM - Misc. 2683.3, sul frontespizio, nota di possesso: Dominici Bertaccij clerici Veneti
L'esemplare degli Annali Veneti di Giulio Faroldi del 1577, conservato presso il Pomorski Muzej Sergej Masera di Piran reca sul frontespizio la nota di possesso di Bertacci e di Gioseffo Zarlino. (Immagine pubblicata su concessione del Pomorski Muzej Museo del mare Sergej Masera di Piran; sub voce Zarlino)