Possessore: Ubriachi, Bartolomeo
La famiglia Obriachi o Ubriachi, originaria di Firenze, era annoverata fra le importanti famiglie di banchieri; Dante la ricorda nell'Inferno fra gli usurai, che riconosce per le insegne familiari (XVII, 61-63: Poi, procedendo di mio il curro, / vidine un'altra come sangue rossa, / mostrando un'oca bianca più che burro). Nel Secondo libro delle istorie fiorentine di Machiavelli è menzionata fra le famiglie guelfe. Attestata a Venezia dal XV secolo nella variante Embriachi.
Voci di rinvio:
- Ubriachus, Bartholomeus
- Umbriachus, Bartholomeus
Aldine 725 carta G4v
BM - Aldine 725 a carta G4v timbro a secco riportante lo stemma della famiglia Ubriachi o Obriachi, oca bianca in campo rosso, circondato dal nome: BARTH VBRIACHVS
L'esemplare riporta anche lo stemma acquerellato di Stefano I di Polonia, che donò il volume a Paolo Gualdo, oltre allo stemma della famiglia Mocenigo.
Segno di possesso:
- Timbri
Biblioteca di appartenenza:
Collocazione | |
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ALDINE 725 |
Numero seriale: 432
Scheda: OB