<sec. XVIII>
Segno di possesso: Note di possesso
BM - 55 C 27, c. [I]r: Hic liber fuit a D. Josepho Motta compositus, possessus et adnotatus proprio calamo.
Numerose e fitte postille e aggiunte autografe. Dopo c. A1 dell'opera Dikaiologia, è stata inserita una carta contente una lettera di ringraziamento per il dono di un libro indirizzata al Motta da Roma. Tra c. E2 (p. 52) e E3 (p. 53) dell'opera Allegatio juris è stato inserito un foglio forse fatto stampare appositamente, numerato c. 52r, il cui testo è da inserire a c. E2v, r. 4.
Cfr.: F. Trolese, L'abbazia di S. Giustina di Padova durante il secolo XVIII, in Settecento monastico italiano, Cesena 1990, pp. 167-201: 198-199 n. 182.