Segno di possesso: Ex libris

BM - 163.D. 219 sul contropiatto anteriore ex libris calcografico ovale (52x46mm) con stemma araldico: d'argento alla fascia di rosso, col capo d'oro caricato di un'aquila spiegata di nero coronata del campo, cimiero sormontato da aquila coronata e lambrecchini.

BM - 94 D 76 sul contropiatto anteriore ex libris calcografico ovale (80x70mm) - variante del precedente - con stemma araldico:  d'argento alla fascia di rosso, col capo d'oro caricato di un'aquila spiegata di nero coronata del campo, cimiero sormontato da aquila coronata e lambrecchini, terminanti in cornice con due scimmie che reggono in bocca un ramo.

In Gelli 1908, p. 304, vignetta n. 496 viene assegnato alla famiglia milanese Pecchio, ma in Gelli, p. 353, n. 802, viene più dubitativamente solo "attribuito" a Giuseppe Pecchio <1785-1835>: infatti lo stemma dei Pecchio è d'oro alla fascia di rosso, sormontata da un'aquila di nero coronata del campo, mentre il presente stemma, e anche le immagini riportate in Gelli, sono relative a uno stemma d'argento alla fascia di rosso, col capo d'oro caricato di un'aquila spiegata di nero coronata del campo.

Biblioteca di appartenenza

Numero seriale: 347 Autore: ES