<1492-1573>, letterato, uomo politico, insegnante di retorica, poetica e lettere greche all'Università di Pisa; soggiornò più volte in Veneto, in particolare a Venezia e Padova. Cfr. DBI, v. 54, Roma 2000, pp. 527-533, voce di Sergio Marconi. Per un approfondimento sull'attività filologica di Giannotti e la sua figura di raccoglitore di edizioni annotate si veda: E. Sciarra, I copisti e la stampa. Interazioni tra testo e margine nelle cinquecentine delle raccolte romane, in «Segno e testo» 9, 2011, pp. 247-268.
BUPD - A.106.a.172.1, in calce al frontespizio nota di possesso manoscritta depennata: [[Donati Jannoctij]]
Il volume reca sul frontespizio la nota di provenienza: "Collegii Patav(ini) Societatis Iesu" ed è successivamente appartenuto a Giovanni Battista Morgagni
Catalogo Morgagni (n. 2295) dove la nota di possesso è stata letta erroneamente Donati Iamochii (Donatus Iamochus).
Il nome viene trascritto in forma simile: "Iannochius", anche in G. Ravegnani, Le Biblioteche del Monastero di San Giorgio Maggiore, Firenze 1976, pp. 78, 90.