<1877-1959> Nacque ad Arco il 16 luglio 1877; figlio di Celestino Emmert che fu fondatore nel 1872 assieme al socio Carlo Horn della “Libreria Internazionale” con annessa biblioteca circolante e tipografia, aiutò per alcuni anni il padre nella gestione della libreria. Successivamente fece un tirocinio presso la libreria Schimpff di Trieste e dopo aver adempito agli obblighi militari (1899-1902) si trasferì per qualche tempo a Milano e poi ad Innsbruck dove fu assiduo frequentatore del Ferdinandeum. Soggiornò infine un anno a Ginevra e poi, ereditata la “Libreria Internazionale” dal padre, ritornò ad Arco. Fu socio dell’Accademia degli Agiati di Rovereto, della Deputazione veneta di storia patria e della Società di studi trentini di scienze storiche. Dopo il 1918 divenne archivista presso la Sovrintendenza alle Belle Arti diretta da Giuseppe Gerola. Appassionato bibliografo e bibliofilo, pubblicò moltissime rassegne bibliografiche e accumulò un numero notevole di opere di vario genere fino agli anni Cinquanta; cedette poi tutto al comune di Arco in cambio di un vitalizio e con la clausola che la biblioteca restasse nella sua casa finchè egli fosse rimasto in vita. La collezione Emmert andò così a formare il fondo storico della Biblioteca civica (si tratta di 35.000 volumi ed opuscoli oltre a molti atti sciolti e riviste) inaugurata il 2 gennaio 1961. Morì l’11 febbraio 1959. Cfr. Incunaboli e cinquecentine del Fondo trentino della Biblioteca comunale di Trento. Catalogo, a cura di E. Ravelli e M. Hausbergher, Trento 2000, p. 354.

Data di nascita
1877
Data di morte
1959
Segno di possesso: Note di possesso

SBT-FMST - m-5 V 34, contropiatto anteriore: Bruno Emmert | Arco

Al centro del contropiatto ex libris di Ariodante Fabretti

Biblioteca di appartenenza

SBT-FMST Trento Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino

Numero seriale: 2626 Autore: CT