<sec. XVI>, giureconsulto e poeta, di nobile famiglia di Foligno, si addottora in utroque iure allo Studio di Macerata il 26 ottobre 1555; nel 1592 ricopre l'incarico di governatore di Pescia. Cfr. F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, v. 2, Milano 1741, p. 372 ; B. Lattanzi, Storia di Foligno, v. 3.2: 1559-1797, Roma 2000, p. 382; S. Serangeli, Atti dello Studium generale Maceratense dal 1551 al 1579, Torino, 1999, pp. 67, 343, 351; Legati e governatori dello Stato Pontificio (1550-1809), a cura di Christoph Weber, Roma 1994, p. 193.
Un volume recante la nota di possesso manoscritta di Floriani in latino è conservato alla Biblioteca Casanatense di Roma, altro esemplare con nota di possesso in italiano è conservato alla Biblioteca comunale "Dante Alighieri" di Foligno
BUPD - A.95.a.84, in calce al frontespizio nota di possesso manoscritta: Flavii Floriani Fulginatis V(triusque) I(uris) D(octoris)
volume appartenuto successivamente a Giovanni Battista Morgagni
Catalogo Morgagni (n. 467)