<sec.XV-XVIII> Il canonicato di Olomouc ( in tedesco Olmütz, in latino Iuliomontium: città universitaria della Moravia, in Cecoslovacchia) venne istituito alla fine del XV secolo quando gli agostiniani di Lanškroun arrivarono a Olomouc e si stabilirono in diverse case. Queste residenze furono poi consegnate al Capitolo di Olomouc nel 1493 in cambio della Cappella di Tutti i Santi con le sue pertinenze cui si aggiunsero altre sei case poi trasformate in monastero nel 1501. Nel 1500, con il permesso di Papa Alessandro VI, il monastero di Lanškroun fu trasferito in questo edificio. Il canonicato fu abolito nel 1785. Molto probabilmente vi era anche una biblioteca come testimoniano volumi che possiedono ex-libris (probabilmente creati dall'incisore di Olomouc Antonín Josef Schindler nel 1724 con questa legenda: Ex Bibliotheca Canonicorum Regulariu [m] S. Augustini Congr: Successivamente: Olomucij ad Omnes Sanctos) oggi conservati nella biblioteca del castello di Budíškovice.Cf. Ottův slovník naučný (Ilustrované vydání encyklopedie všeobecných znalostí), Praha, 1888–1909, vol.2, pp.1038-1039.

Data di nascita
1501
Data di morte
1785
Segno di possesso: Contrassegni su legatura

BUPD - A.28.a.117, su entrambi i piatti legatura "alle armi" impressa in oro: ovale che reca al suo interno due blasoni; sulla sinistra quello del monastero: inquartato; nel primo e nel terzo d’azzurro, un cavaliere armato di alabarda su cavallo galoppante d’argento; nel secondo e nel terzo di rosso a sei coni d'argento 4 su 2 (della diocesi); nel cuore l'emblema personale di Jan Filipec (1431-1509), amministratore della diocesi di Olomouc fra il 1484 e il 1490, e diplomatico al servizio di Mattia Corvino: 3 frecce d'argento poste a doppio ventaglio in campo azzurro. Per una riproduzione cf. H. Hollender, A town of books. A popular guidebook of Cieszyn's library and archive collections. Cieszyn 2010, p. 42.; https://www.sbc.org.pl/Content/17584/TOWN.pdf); 

Il cavaliere con l’alabarda era emblema in uso presso la famiglia "z Kounic", fondata dal fratello di Jan Filipec, Jan z Kounic. Nello stemma di Filipec, talora la freccia centrale (Miniatura sul Filipec-Pontificale, Esztergom, Főegyházmegyei könyvtár, Ms. 26.; Regola e testamento di S.Francesco: National Archives, Prague, collection "Řád františkánů", Inv.No. 660, mss. 267) talora le due laterali sono spuntate (P.Beroaldo, Commentarii a Philippo Beroaldo conditi in Asinu Aureu Lucii Apulei , Venetia, per Simonem Papiensem, 1501: Książnica Cieszyńska, Polonia, coll.: T III 31). Cf. J.Pilnáček, Staromoravští rodové. Vídeň, 1930, p. 91. Altre riproduzioni dello stemma: Stemma sul monastero francescano Zvěstování Panny Marie, Uherské Hradiště; M.Rydlova, Výtvarná kultura v Olomouci kolem roku 1500. Olomouc, 2011, p. 95 (image 26); G. Schönherr, Hunyadi Corvin Janos: 1473-1504. Budapest, 1894, foto n.50). M. F. Bajger, Bratr, někdy biskup Jan Filipec (1431-1509) a knihy okolo něj in Problematika historických a vzácných knižních fondů Čech, Moravy a Slezska; sborník z 19. odborné konference Olomouc, 20. - 21. října 2010, Olommouc 2011, pp.115-144.

Il secondo blasone appartiene al prevosto Alexandr Maximilian Krbosch (1722-1742)

Si ringraziano Jaroslav Stanovský (Moravská zemská knihovna v Brně- Odbor rukopisů a starých tisků) per la conferma dell'identificazione e Matyas F. Bajger, Moravian-Silesian Research Library in Ostrava per gli approfondimenti araldici e la bibliografia relativa a Jan Filipec, qui riportati.

 

 

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 2394 Autore: CL