<n. 1586> Le fonti testimoniano la presenza nel 1586 di un piccolo convento lungo la via che da Villafranca portava a Custoza, a circa una giornata di cammino da Verona. Dopo la soppressione avvenuta nel 1805, il marchese Bonifacio di Canossa fece edificare a sue spese una nuova struttura nel centro della città e nel 1837 i frati poterono rientrare a Villafranca. Il marchese, riservandosi il diritto di reversibilità nel caso di una nuova soppressione, riuscì a salvare il convento dall'abolizione degli ordini religiosi del 1867 e i religiosi poterono continuare a operare nello stesso edificio tutt'oggi presente. Cfr.: L. Brusco, I reverendi padri Cappuccini in Verona: notizie storiche, Verona 1835, p. 7; L. da Rovigo, I cappuccini a Villafranca: nel centenario di un convento, 1837-1937, Villafranca 1937; M. Franzosi, Guida di Villafranca Veronese, Verona 1961, pp. 27-28; D. Raines - S. Pelusi, Il fondo antico della Biblioteca dei PP. Cappuccini SS. Redentore di Venezia: per una storia documentata delle biblioteche cappuccine nel Veneto, in «Notiziario bibliografico. Periodico della Giunta Regionale del Veneto», 16 (1994), pp. 6-8.

Voci di rinvio
Cappuccini
Loci Cappuccinorum Villae Franchae
Segno di possesso: Note di possesso

FC - GU IT VERO 1749.01.1, sul frontespizio nota manoscritta a inchiostro bruno: Del Luogo de Cappuccini di Villafranca.

FC - GU IT VERO 1749.01.6, sul frontespizio nota manoscritta a inchiostro bruno: Loci Cappuccinorum Villae Franchae.

Si veda anche contrassegno sul dorso legatura con decorazione floreale. 

 

Biblioteca di appartenenza

Numero seriale: 2386 Autore: MG