<sec. XVII> Gesuita che nella missione di Torre Pellice, nel torinese, si occupava delle conversioni dei valdesi in quell’area. Celebre una sua lettera autografa contro i valdesi inviata il 2 maggio 1655 al proprio superiore in cui parla di "esterminare una moltitudine di nemici di Dio, e rebelli al suo principe". Cfr. A. Armand-Hugan, Torre Pellice. Dieci secoli di storia e di vicende, Torre Pellice, Tipografia subalpina, 1958, p. 51-52; Bollettino della Società di studi valdesi , n. 115 (1964), p. 42-43.

Voci di rinvio
Fabritio Torre
Segno di possesso: Note di possesso

FC - FOAN TES 595, sul frontespizio, nota manoscritta a inchiostro marrone: "Questo libro sia Fabritio Torre"

Biblioteca di appartenenza

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 2370 Autore: IM