<m. 1866> Dopo un periodo di lavoro con incarichi soprattutto contabili presso la tipografia di Alvisopoli, nel 1825 Merlo fondò una propria tipografia con annessa libreria. L'attività di Merlo fu proseguita dai suoi figli Lauro e Saverio. Cfr.: Editori italiani dell'Ottocento. Repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti, I-II, Milano 2004, v. 1, p. 682.
Voci di rinvio
Merlo, Giambattista
Merlo, G. B.
Segno di possesso: Note di possesso
BM - Misc. B 521 a carta 4r: Edizione di soli ventiquattro esemplari | Giambattista Merlo | tipografo