La chiesa, con annesso convento, venne fondata a metà del XIV sec. grazie alla donazione del ricco signore di Bologna Taddeo Pepoli (1290?- 1347) e venne coinvolta da diversi rifacimenti nei secoli successivi. Con l'invasione napoleonica del 1797 la chiesa e il convento vennero trasformati in caserma (ancora oggi l'ex convento ospita i comandi Regionale e Provinciale dei Carabinieri) fino al 1815, anno in cui i Servi di Maria entrarono nuovamente in possesso della chiesa. Cfr. L. Nobili, Il convento di Santa Maria dei Servi in Bologna, Nuova Alfa Editoriale, c1992
FC - FOAN G 0725, sul frontespizio, timbro a inchiostro nero in cui le iniziali "S" e "M", sormontate da una corona, sono circondate dalle lettere C F S B (probabilmente per Conventus Fratrum Servorum Bononia)
FA - CINQ 000 004 004, sul frontespizio timbro ovale ad inchiostro nero al centro le iniziali "S" e "M", sormontate da una corona, sono circondate dalle lettere C F S B
FM - 1 l 4 2810, sul frontespizio: timbro ovale ad inchiostro nero con una corona sorretta da un bastone ramificato con monogramma S e circondato dalle lettere C F S B (simile a FC - FOAN G 0725)