<n.1591> Nel 1582 Camillo de Lellis (1550-1614) fondò la “Compagnia di uomini da bene”, approvata da Papa Sisto V quattro anni più tardi. Nel 1591 Papa Gregorio XIV diede lo status di ordine con il titolo di “Ministri degli Infermi”, nome scelto dallo stesso fondatore e per il quale i membri sono tuttora comunemente chiamati "Camilliani". Venne loro affidata la chiesa di Santa Maria Maddalena e il convento in Campo Marzio a Roma. La struttura si dotò di una biblioteca e di un archivio generale, i cui documenti e testi vennero in minima parte trafugati durante l'occupazione napoleonica nel 1808, quando l'esercito francese sequestrò il convento. In pochi anni gli incunaboli sottratti rientrarono nell'istituto della Maddalena ma nel 1875, dopo la soppressione degli istituti religiosi ordinata il 19 giugno 1873 dal neonato Stato Italiano, l'ordine perdeva parte sia dell'archivio generale sia della biblioteca, trasferendone il materiale documentario presso l'archivio di stato di Roma e i libri manoscritti e a stampa presso la Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II. Cfr.: Archivio dei Camilliani: studi e problemi. Atti del Seminario internazionale di studio, Archivio di Stato di Roma, 25 novembre 2005, a cura di J. Ickx, G. Pizzorusso, E. A. Talamo, Roma 2006; P. Sannazzaro, Storia dell'ordine camilliano, Torino 1986, pp. 3-26; C. A. Naselli, La soppressione napoleonica delle corporazioni religiose, in «Miscellanea Historia Pontificiae», L, Roma 1986, pp. 75-84; J. Kuk, I camilliani sotto la guida di P. Guardi, Torino 1996, pp. 183-188. 

Data di nascita
1591
Data di morte
1875
Voci di rinvio
Camilliani <Roma>
Segno di possesso: Timbri

FC - FONTI A PIETR 1634.01, a carta a2r timbro ovale a inchiostro nero (34x28 mm.): [...] REG. MIN. INF.; al centro croce raggiata. Cfr.: F. Repanaj, Sigillo e stemma dell'ordine, in «Domesticum. Bollettino dei chierici regolari ministri degli infermi», N. 5-6, Roma 1952, pp. 265-278.

Sul frontespizio dello stesso volume due note di possesso del Collegio dei Gesuiti di Roma e di Giovanni Francesco Lazzarelli, mentre a carta a2r timbro della Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II di Roma.

Biblioteca di appartenenza

FC - Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini

Numero seriale: 1968 Autore: MG