Nata probabilmente insieme al Collegio, fondato nel 1623 su richiesta della comunità locale, trovò una sede definitiva solo nel 1670, a seguito dell'acquisto di un gruppo di edifici in cui si insediarono i padri e i loro allievi, in progressivo e costante aumento. Poche le notizie sulle sue caratteristiche e la consistenza: i volumi che ne facevano parte sono riconoscibili dalla nota di possesso, dal dorso ripassato in minio alle estremità, dalla nota di collocazione a tre elementi e talora dalla nota "cubiculum" che indicava la stanza di un singolo religioso; probabilmente vi era una sezione più didattica disponibile agli studenti, e un'altra più ricca e approfondita e con libri "proibiti", quindi con accesso limitato ai docenti; tuttavia i due cataloghi manoscritti per autore e per materia tuttora conservati (7 ms.1.1 e 1.2) e realizzati dal bibliotecario del Seminario Francesco Bassetti, registrano una situazione posteriore e che comprende lasciti e accessioni più recenti. Nel 1774, infatti un anno dopo la soppressione dell'ordine, il vescovo C.Sizzo aveva trasferito la titolarità dei beni, libri compresi, al Seminario che si insediò nei locali, poi variamente modificati, adattati, adibiti di volta in volta a caserma, ospedale, obitorio finché trasferitosi il Seminario in una sede più ampia, l'edificio venne ulteriormente parcellizzato per essere definitivamente alienato nel 1903. Una sua consistente parte venne poi acquistata nel 1919 dal Comune e aperta al pubblico nel 1921 come Biblioteca comunale e Archivio di Stato. Attualmente sono stati ricondotti al nucleo originario di questa biblioteca 3962 edizioni a stampa e 65 manoscritti oggi conservati per la maggior parte nel Seminario (dal 2016 confluita nella Diocesana Vigilianum) mentre in una percentuale del 5% si trovano a Trento nella Biblioteche Comunale, di San Bernardino, Diocesana Vigilianum, dei Cappuccini, del Liceo Prati; a Rovereto nella Comunale e Rosminiana, alla Comunale di Ala. Molti ancora quelli da riconoscere perché a seguito delle dispersioni, prestiti, cessione dei doppi, ormai conservati in molte biblioteche del Triveneto e oltre confine. Cfr.: La Biblioteca del Collegio dei Gesuiti di Trento. Pubblicazioni e manoscritti conservati nelle biblioteche trentine, Catalogo a cura di C.Fedele, I.Franceschini e A.Paolini, Trento 2007.

Voci di rinvio
Collegium Societatis Jesu Tridenti
Gesuiti
Collegio dei Gesuiti
Segno di possesso: Note di possesso

SBT-VIG – gg6Y   4, sul frontespizio, nota di possesso manoscritta: Pro Cub. Prof. | Poeseos 1759.

Biblioteca di appartenenza

SBT-VIG Trento Biblioteca Diocesana Vigilianum

Numero seriale: 1835 Autore: PT