<m. 1218>. Nacque da una famiglia nobile originaria della Val Venosta, trasferitasi nella località di Vanga/Wangen, a nord di Bolzano. Canonico del capitolo della cattedrale di Augusta nel 1197, in seguito decano del capitolo della cattedrale di Bressanone, il 9 agosto 1207 fu eletto vescovo principe di Trento e il 18 novembre dello stesso anno fece il suo ingresso in cattedrale. Fu consacrato vescovo all'inizio del 1209. Nel 1212 accompagnò Federico II di Svevia in Germania in occasione della sua incoronazione a imperatore e il 16 febbraio 1213 venne nominato vicario imperiale per l’Italia settentrionale e in parte centrale. Partito per la quinta crociata, morì a San Giovanni d’Acri il 6 novembre 1218. Tra la sua intensa attività di governo, il Vanga si distinse per l’attenzione alla conservazione e produzione dei documenti scritti; a partire dal 1215 fece realizzare un “opusculum” detto poi Liber Sancti Vigilii, passato alla storia come Codex Wangianus, un volume di 114 fogli dove sono trascritti 180 documenti attestanti i diritti vescovili nei confronti delle comunità, dei castelli, delle persone. Cfr. Codex Wangianus. I cartulari della Chiesa trentina (secoli XIII-XIV), a cura di E. Curzel, G. M. Varanini, Bologna 2007, pp. 14-24; E. Curzel, Federico Vanga. La sua storia, in Un vescovo, la sua cattedrale, il suo tesoro. La committenza artistica di Federico Vanga (1207-1218), a cura di M. Collareta, D. Primerano, Trento 2012, pp. 16-27; E. Curzel, Federico Vanga, in Il Codice Vanga. Un principe vescovo e il suo governo, a cura di E. Curzel, Trento 2007, pp. 9-12; A. Costa, I vescovi di Trento. Notizie - Profili, seconda edizione riconsiderata e aggiornata, Trento 2017, pp. 137-144.

Voci di rinvio
Wanga, FedericoVoce di rinvio di: Vanga, Federico
Wangen, Friedrich von
Segno di possesso: Note di possesso

SBT-ADT – B.C. 2, c. IIv, nota di possesso, leggibile solo parzialmente: Iste liber e(st) d(omi)ni […] q(u)acu(m)q(ue) ip(su)m fa […] us | […] | It(em) […] p(r)o a(n)i(m)e sue salute d(e)m | […]

L’attribuzione al vescovo Federico Wanga è stata fatta considerando le evidenti analogie di impaginazione, scrittura e decorazione con l’Ordo Missae 33 e il Lezionario 34, conservati nel Museo Diocesano Tridentino. Tali codici furono sicuramente commissionati dal Vanga, che si fece ritrarre, rispettivamente, sul piatto anteriore della preziosa copertina in lamina d’argento, e sia sulla coperta anteriore d’argento sia in una miniatura. Cfr. I manoscritti medievali di Trento e provincia, a cura di Adriana Paolini, Trento, Impruneta (FI) 2010, pp. 51, 126-127.

Biblioteca di appartenenza

SBT-ADT Trento Archivio Diocesano Tridentino Biblioteca capitolare

Numero seriale: 1768 Autore: CA