<fl. 1440-1483>. Figlio di ser Giovanni Bruneti, nel 1440 era chierico della cattedrale di Trento. Ordinato sacerdote nel 1441, venne eletto mansionario fino al 1483. Negli anni 1442-1443 era pievano di S. Maria Maggiore a Trento. Nel 1448 era massaro incaricato della gestione dei redditi dei cappellani e massaro degli anniversari, nel 1457 massaro della confraternita del Corpo di Cristo. Pievano di Livo fino al 18 dicembre 1477, quando divenne pievano di Taio. Come mansionario, svolse un’intensa attività amministrativa; insieme al collega Giovanni Biscantino, si occupava delle diverse fasi necessarie alla confezione di libri, sia per l’archivio sia per la biblioteca. Cfr. E. Curzel, Ricerche sul capitolo della cattedrale di Trento alla metà del Quatrocento. Aspetti istituzionali e socio-economici (con un’appendice di 606 regesti di documenti [1436-1458]), tesi di laurea, a. a. 1989/1990, p. 295; L. Passamani, Giovanni Sulczpach e la sua libraria. Le scelte di lettura del decano del Capitolo cattedrale di Trento alla metà del XV secolo, tesi di laurea, a.a. 2000/2001, pp. 66-67.; E. Curzel, I canonici e il Capitolo della cattedrale di Trento dal XII al XV secolo, Bologna 2001, pp. 341, 348. 

Voci di rinvio
Leonhardus
Segno di possesso: Note di possesso

SBT-ADT – B.C. 29, c. 1v, nota di possesso di mano di Johannes Sulzpach: Emi libru(m) istu(m) a d(omi)no Leonhardo mansionario triden(tino) pro 3b(us) duc(a)t(is) i(n) au(r)o

Biblioteca di appartenenza

SBT-ADT Trento Archivio Diocesano Tridentino Biblioteca capitolare

Numero seriale: 1657 Autore: CA