<1695-1760>, compì gli studi a Milano e a Venezia nel Monastero Benedettino di S. Giorgio Maggiore, nel 1714 fece professione nel Monastero di Pontida (BG) dove divenne abate nel 1747; soggiornò anche a Padova presso l'Abbazia di Santa Giustina. Cultore di greco, ebraico, archeologia e varia erudizione si occupò anche di numismatica, studiò in particolare la collezione veneziana Pisani -Correr sulla quale compose un'importante opera di commento, In numismata aerea selectiora maximi moduli e Museo Pisano olim Corrario, fatta stampare presso lo stesso monastero di Pontida dai torchi del tipografo Giovanni Santini tra il 1740 e il 1744 . La parte più consistente della sua biblioteca personale, venduta nel 1841 da un erede al giudice Antonio Mazzetti, appassionato di memorie trentine e raccoglitore di documenti relativi al Concilio, è ora conservata alla Biblioteca comunale di Trento; cfr. DBI, v. 72., p. 667-669; G. Spinelli, La biblioteca dell’abbazia di Pontida alla fine del secolo XVIII (due inediti cataloghi manoscritti), in Monastica et humanistica. Scritti in onore di Gregorio Penco O.S.B., a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 2003, II, p. 943-993: 950 e n. 19; G. Montecchi, Itinerari bibliografici. Storie di libri, di tipografi e di editori, Milano 2001, p. 51-52. n. 80.
BUPD - B.52.b.150, sul frontespizio nota di dono manoscritta di Sigebert Haverkamp : D. Alberto Mazzoleni Amicorum integer- I rimo, plurimumque colendo & hoc munusculum I & se ipsum totum. D. D. Auctor
Esemplare appartenuto anche all'Abbazia benedettina di Praglia (PD) (nota di possesso ms sulla carta di guardia anteriore)