<1846-1922> segretario al Museo Correr nel 1879 e viceadiutore straordinario alle Gallerie di Palazzo Ducale nel 1882, fu poi direttore del Museo archeologico di Cividale del Friuli dal 1886 al 1904, nel 1899 portò a termine l’accorpamento del Museo cividalese con la Biblioteca ex-capitolare, l’Archivio capitolare e l’Archivio storico del Comune nella nuova sede di palazzo D’Orlandi. Dal 1904 al 1921 fu ispettore presso l’Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti del Veneto. Espresse fin dal 1876 il suo dissenso nei confronti dei lavori di restauro della Basilica marciana, dando alle stampe l'anno successivo l'opera Osservazioni intorno ai ristauri interni ed esterni della Basilica di S. Marco, una copia della quale volle donare al ministro della Pubblica Istruzione Baccelli. Cfr.: A. P. Zorzi, Notizie, guida e bibliografia dei R. R. Museo archeologico, Archivio e Biblioteca già Capitolari ed antico Archivio comunale di Cividale del Friuli, (1899); Nuovo Liruti: dizionario biografico dei friulani, 3 (2011), pp. 3668-3671; M. Troi, Breve storia del Museo Archeologico di Cividale del Friuli, attraverso l’attività dei suoi direttori, «Forum Iulii», 24 (2000), pp. 74-75; A. Vassallo, Alvise Zorzi, primo direttore del Museo Archeologico di Cividale, vita e attività attraverso le fonti documentarie, «Quaderni cividalesi», 27 (2002), pp. 59-88; A. Colombi, L’attività di Alvise Pietro Zorzi, direttore del Museo di Cividale e conservatore del patrimonio artistico friulano, in: La conservazione dei monumenti e delle opere d’arte in Friuli nell’Ottocento, Udine 2014, pp. 116-129.