Durante la seconda dominazione austriaca (1814-1848), l'8 marzo del 1815 fu istituito dal Governo delle province venete il Dipartimento di censura con sede a Venezia. Cfr. Austria <impero>, Collezione di leggi, avvisi, sentenze, notificazioni ... e di tutte le altre carte derivanti dalle autorità di questa centrale e suo dipartimento cominciante dal primo gennaio di quest'anno 1815, 12 v., Venezia 1815, v. II, pp. 184-186; G. Berti, Censura e circolazione delle idee nel Veneto della restaurazione, Venezia 1989, pp. 1-76.
BM - 243 D 61 a carta Z5v particolare del timbro tondo (Ø 40 mm), al centro stemma della casa d'Austria, nella corona: I.R. DIP. PROVIN. VENETE DI CENSURA E REV.
BM - 243 D 61 carta Z5v: Admittitur | Datum Vice(n)tię ex Curia Episcopali | die 15 Martii 1832 | Alex.(ander) Valle Can.(onicus) Vic.(arius) Capit.(uli)
Ven(etiae) • 16 • Ap(ri)li(s): 1832_ | Admit(titu)r ad reimprimendum | P. A. C. Pianton R. Censor.
V(ene)zia il 17 Aprile 1832 | Reimp(rimend)um | Me[...]ll
Alessandro Valle <1768-dopo il 1833> benedettino, divenne vicario generale della diocesi di Vicenza prima del 1833. Cfr.: Almanacco per le provincie soggette all'Imp. Regio Governo di Venezia per l'anno ..., Anno 1821, pp. 527-528; Almanacco ecclesiastico della città, diocesi e provincia di Vicenza per l'anno ..., Anno 1833, p. 80.
Pietro Pianton <1775-1864>, censore dall'I.R. Governo austriaco, compose elogi e orazioni funebri e dopo il 1825, nella sua limitata produzione editoriale, è qualificato sempre come regio censore. Cfr.: Cicogna, I, p. 937.
L'esemplare riporta anche il timbro della Curia Vescovile di Vicenza.