<1756-1821> sacerdote. Di Corneto, figlio di Lucidonio e Angela Troiani, studiò nel Collegio dei Gesuiti; naturalista e botanico ma anche astronomo e metereologo, raccolse un ricco museo di Storia naturale in cui confluì anche quello di P. Tommaso Maria Gabrini; direttore della Specola Vaticana dal 1800 fino alla morte, anni durante i quali fece osservazioni metereologiche due volte al giorno, seguì anche i lavori per il rifacimento della torre Gregoriana e si occupò di proteggere con un sistema di parafulmini la Basilica Vaticana. Insieme a G. Xuarez creò l'Orto Botanico Vaticano-Indico, pubblicando le Osservazioni Fitologiche (1789-92) che gli meritarono la stima dei botanici H.Ruiz e J.Pavon i quali diedero ad un genere della Famiglia delle Polemoniacee, piante tipiche degli habitat desertici dell'America, il suo nome (cfr. Descripciones y láminas de los nuevos géneros de plantas de la flora del Perú y Chile por Don Hipólito Ruiz y Don Joseph Pavon,.... Madrid 1794, Gilia p.25). Fu socio di diverse accademie: gli Apatisti di Firenze, i Georgofili di Treja, Corneto e Foligno, i Volsci di Velletri, i Soci agrarii di Torino, gli Accademici Italiani, Arcadi, Aborigeni, i Lincei di Roma; lasciò diversi manoscritti che si conservano in Vaticana, fra i quali un' opera sui parafulmini e una vita di Nicola Zabaglia, mastro pontiere alla Fabbrica di S.Pietro. Nella cappella del S.Crocifisso all'Aracoeli dove riposa, lo ricorda un'epigrafe dettata dall'amico Abate Francesco Cancellieri: cfr. Efemeridi Letterarie di Roma vol.4, 1821 p. 281; F.Cancellieri, Gilii Filippo Luigi in E. de Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti ..., Venezia 1838, Vol.6, pp.362-4; G.Lais, Memorie e scritti di Mons. Filippo Luigi Gilii in Memorie della Pont. Acc. dei Nuovi Lincei 6, 1890, pp. 49-62.

Data di nascita
1756
Data di morte
1821
Voci di rinvio
Gilius, Philippus Aloysius
Segno di possesso: Ex libris

BUPD - BOT.3.134, controguardia anteriore ex-libris inciso (mm 65x50) : un'aquila ad ali spiegate col rostro piegato in avanti, sorregge un cartiglio con la dicitura: Bibliothecae Philippi Aloysii Gilii.

A fianco sul foglio di guardia nota manoscritta, forse da attribuirsi ad un bibliotecario dell'Orto, che sembra riferire di un secondo proprietario: " Dal Prof. R.[omolo] Meli di Roma V.94 [maggio 1894] L.3". R.Meli fu geologo, docente e  direttore del gabinetto di geologia della R. Università di Roma.

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 1145 Autore: CL