<sec.XIX> tipografo e libraio milanese, sposò Paola, la figlia di Giuseppe Galeazzi tipografo de Il Caffè, e gli subentrò nell'azienda affiancando Giuseppe Maspero; nel 1816  vendette a Innocenzo Giusti la stamperia già appartenuta a Luigi Mussi; nel 1827 cedette la patente libraria a Francesco Epimaco Artaria, famoso calcografo e venditore di stampe. Cfr. M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Milano 2012, pp. 58, 80, 205.

Segno di possesso: Ex libris

BUPD - BOT.3.95, sul piatto anteriore: etichetta incollata in carta (mm 30x57) che reca la dicitura a stampa: da MASPERO, e BUOCHER | Successori de' Galeazzi | in Milano | Contrada s.Margarita | n. 1108

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 1138 Autore: CL