<1565-1603> di famiglia volterrana trasferitasi nel Chianti, a Radda, cittadini di Firenze dal 1593. Monaco vallombrosano, priore di S.Mercuriale di Forlì, studioso di scienze e conoscitore di greco ed ebraico, scrisse trattati di argomento religioso. Casari gli attribuisce il titolo di venerabile. Cfr. G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p.232; L.Lippi e P.Minucci, Il Malmantile racquistato di Perlone Zipoli colle note di Puccio Lamoni e d'altri, Venezia 1748, pp.XXXXIII-XXXXV ; Bibliotheque générale des écrivains de l'ordre de S.Benoit, Bouillon 1777, vo.2, p.263. G. Casari, Celebriores vallumbrosane congregatiionis sancti, beati ac venerabiles iuxta probabilem aut ceteram temporum seriem dispositi compilatore ... Roma,1695).
BUPD - BOT.4.111, sul frontespizio, cancellata e leggibile solo ai raggi UVA: D(omi)n(u)s Genesius Minucius à Rada [.....bat?]
Sotto altra nota di possesso di Francesco Mengozzi