<1807-1883>. Docente di letteratura latina all'Università degli studi di Padova, fu proprietario di una importante collezione di musica manoscritta e a stampa. Dopo la sua morte, per parecchi decenni la sua collezione rimase a Crespano del Grappa, in proprietà degli eredi; nella sezione musicale confluì la raccolta del fratello monsignor Lorenzo Canal, anche lui musicista e appassionato collezionista di spartiti. Su Pietro Canal cfr DBI, 17 (1974), pp. 676-681. Della collezione di Pietro esiste un catalogo a stampa: Biblioteca musicale del prof. P. Canal in Crespano Veneto, Bassano 1885. La collezione fu ceduta alla morte degli eredi di Pietro alla Casa Zanichelli, ma lo Stato esercitò il diritto di prelazione su di essa, assegnandola alla Biblioteca Nazionale Marciana nel 1928. Cfr.: L. Ferrari, La collezione musicale Canal alla Marciana di Venezia, in «Rivista della città di Venezia» 7 (1928), pp. 445-452; L. Ferrari, La collezione musicale Canal alla Marciana di Venezia, in «Accademie e Biblioteche d'Italia», 1 (1928), 5-6, pp. 140-143; Le collezioni dei manoscritti musicali Canal, 2 (1929), pp. 279-280; DBI 17, Roma 1974, pp. 676-681.