<1792-1834> nato a Sebenico, figlio di Giovanni e Tommasina Banovaz, negoziante ma dedito allo studio e alle lettere, secondo i ricordi dell'amico Nicolò Tommaseo che lo conobbe forse già a partire dal 1819 e ne frequentava casa e biblioteca, durante le vacanze estive che lo riportavano in famiglia dal seminario di Padova (cfr. N.Tommaseo, Dell'animo e dell'ingegno di Antonio Marinovich: memorie, Venezia 1840;  F.Michieli, Niccolò Tommaseo e Antonio Marinovich: dalle lettere alla letteratura in Ateneo Veneto 3.1, 2004, pp.47-95); col tempo fra i due distanti per età si consolidò una reciproca stima che si trasformò in affettuosa amicizia confermata negli anni in cui Tommaseo tornò in Italia da un costante legame epistolare. Attento raccoglitore e lettore di libri (molti dei quali persi a causa delle razzie dei convogli marittimi), che chiosava e compendiava, traducendoli anche dal francese e generosamente prestava al Tommaseo, ammiratore di Cesarotti ed Alfieri, fu amico dell'abate Draganich e segretario del vescovo Bordini (dai primi di maggio del 1828). Scrisse versi e fu consigliere e critico dell'amico, che raccolse nel volume a lui dedicato alcuni saggi delle sue traduzioni: "Saggi di traduzioni varie di A.Marinovich" pp.155-170. I due si rividero per l'ultima volta nell'agosto del 1831; in seguito il Marinovich afflittò da malanni di stomaco, si aggravò ulteriormente e morì nel febbraio del 1834 (cfr. anche S.Rojc, Tommaseo e i suoi amici sebenzani in Niccolò Tommaseo: popolo e nazioni. Italiani, corsi, greci, illirici, Atti del Convegno internazionale di Studi nel bicentenario della nascita di Niccolò Tommaseo, Roma-Padova 2004, vol.2, pp.669-690). 

Data di nascita
1792
Data di morte
1834
Voci di rinvio
Marinovich, Ante
Segno di possesso: Note di possesso

BUPD - BOT.4.183, sul frontespizio nota di possesso cancellata: Antonio Marinovich

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 1117 Autore: CL