<sec.XVIII> Famiglia di antiquari e collezionisti, costituita da Giuseppe (1694-1759, canonico penitenziere) e suo fratello Paolo (poeta) che raccolsero soprattutto epigrafi latine, cui contribuì anche un Bartolomeo Crespan, allestendo in una casa colonica a Trevignano (TV) una sorta di museo, intorno al 1794. Passato il Museo nelle mani di Eugenio Zoccoletti, la raccolta venne dispersa: molte delle epigrafi sono oggi conservate presso il Museo Bailo di Treviso, a seguito di donazioni o acquisti effettuati dal suo fondatore, l'abate Luigi Bailo: cfr. V.Galliazzo, Sculture Greche e Romane del Museo Civico di Treviso, Roma 1982, p.20, n.14. Assieme alle raccolte epigrafiche c'era probabilmente anche una biblioteca; parte dei libri arrivarono in Biblioteca Capitolare di Treviso ma il fondo venne distrutto nel terribile bombardamento del 7 aprile 1944: R. Binotto, Personaggi illustri della Marca Trevigiana. Dizionario bio-bibliografico dalle origini al 1996, Cornuda (TV) 1996, p. 205. 

 

Segno di possesso: Ex libris

BUPD - BOT.1.58, Controguardia anteriore: ex-libris di mm.66x49 con lo stemma della famiglia Crespan di Trivignano: in scudo ovale circondato da lambrecchini, fascia sormontata da un giglio, accostata di due spighe e accompagnata in punta da una stella a sei punte. Sotto allo stemma, in cartiglio, il cognome della famiglia. I colori non sono definibili. cfr. Gelli 1908, p.127.

Biblioteca di appartenenza

BUPD - Biblioteca Universitaria di Padova

Numero seriale: 1014 Autore: CL