Ugo Facco De Lagarda

La vocazione inquieta di uno scrittore veneziano

7 - 8 novembre 1997

Nei giorni 7 e 8 novembre 1997 la Biblioteca Marciana ha organizzato, insieme all'Ateneo Veneto, il convegno di studi "Ugo Facco De Lagarda. 1896-1982". La vocazione inquieta di uno scrittore veneziano", allo scopo di ricordare la figura e l'opera di questo scrittore nell'ampio ventaglio di attività che lo videro protagonista come poeta, narratore, storico e pubblicista di rilievo.

Sono stati invitati a Venezia valenti studiosi di letteratura italiana contemporanea: tra gli altri Paolo Ruffilli, Cesare De Michelis, Antonia Arslan, Pietro Gibellini, Monica Farnetti, Paolo Puppa.

Per l'occasione gli eredi dello scrittore hanno depositato presso la Biblioteca il materiale documentario del suo archivio affinché fosse messo a disposizione dei relatori per facilitare le loro ricerche.

Ricco di fotografie e documenti, il fondo comprende numerosi inediti (tra cui il romanzo di fantascienza Ignazio V, vincitore del premio Venezia nel 1950 ma mai pubblicato) e un ricco carteggio, in cui figurano i nomi di Ferdinando Martini, Lucio D'Ambra, Bontempelli, Palazzeschi, Vicari e altri. Significativo anche lo scambio di lettere con il regista Ettore Scola, che nel '66 trasse dal romanzo di Facco Il Commissario Pepe, l'omonimo film con Ugo Tognazzi che interpretò il protagonista.

Con parte di questo materiale è stata allestita, all'interno del convegno, presso una sala dell'Ateneo Veneto, una mostra bio-bibliografica.