Presentazione: Patrizia Rigoni, Avrò i tuoi occhi

Mercoledì, 09 Giugno 2010

Mercoledì 9 giugno 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il volume: Patrizia Rigoni, Avrò i tuoi occhi, Rimini, Fara Editore, [2009].

Introduzione di Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana) e Annalisa Bruni (Biblioteca Nazionale Marciana).

Interventi di:

  • Benni Assael (pediatra, direttore della Clinica per la fibrosi cistica di Verona),
  • Giorgio Cazzaro (medico di famiglia, Socio di "Lions International").

Parteciperà Marilena Miani (officer per il "libro Parlato Lions" - Distretto Lions 108TA3).
Sarà presente l’autrice.

Patrizia Rigoni, Avrò i tuoi occhi, Rimini, Fara editore.

Un chirurgo italiano e la moglie felicemente incinta (ma con problemi alla vista) decidono di accettare l’invito della città di Kairouan, dove si sta aprendo il primo ospedale per il trapianto degli occhi.

Dopo pochi mesi dal loro arrivo in Tunisia, nella gioia di essere stati accolti con benevolenza e generosità da parte di vari personaggi (Ahmad, Keminj, Adil, Lallala, Donna Medusa, Hazib, Zhara, Iyad, il ciabattino e molti altri ancora le cui storie si intrecciano con esiti sorprendenti e situazioni spiazzanti di grande tensione emotiva) si ha la dichiarazione di guerra all’Iraq, e la coppia ne è profondamente turbata e quasi costretta a ri-vedere il proprio passato e il proprio progetto di vita.

Gli stessi ragazzi ciechi, che chiedono di essere visitati e curati, esprimono filosofie anche opposte di possibilità di convivenza civile, di sogni e desideri. Vedere che cosa? Da parte di chi? Con che occhi? È forse meglio restare ciechi alle brutture del mondo? Ciascuno segue un proprio percorso emotivo e intellettuale per definire la propria identità e il senso profondo dell’esistere.

Patrizia Rigoni

Ha pubblicato i romanzi: Come tenere l’acqua nella mano (Moby Dick, premio speciale Trieste città di frontiera 2008), La luna e le ore (Helvetia, premio nazionale Spagnol 2003), Giallotondo (Moby Dick, Selezione Bancarellino 1997), Il fuoco e la pioggia (Pegaso, 1993) e i LibriMano (Edizioni Coccinella 1989, traduzioni in Francia, Spagna e America).

Finalista al Premio Morante di Roma per la poesia, ha pubblicato con Fara la raccolta Andature del 2006 e nel 2007 ha vinto il Premio Internazionale Fiur’lini in Olanda con la raccolta Distanze Astrali.
È inoltre curatrice di numerosi volumi che raccolgono i frammenti autobiografici dei laboratori di narrazione che tiene in tutta Italia per gruppi di donne e come percorsi di formazione per professioni di aiuto.