Presentazione: Lodovica Braida, Libri di lettere

Martedì, 26 Ottobre 2010

Nell’ambito della manifestazione nazionale “Ottobre, piovono libri 2010”, martedì 26 ottobre 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il volume: Lodovica Braida, Libri di lettere. Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e “buon volgare”, Bari, Laterza, 2009.

Introduce Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Mario Infelise (Università Ca’ Foscari) ne parla con l’autrice.

Ingresso libero.

Lodovica BRAIDA, Libri di lettere. Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e “buon volgare”, Bari, Laterza, 2009 (collana “Quadrante Laterza”).

Nel corso del Cinquecento il mercato del libro italiano, e veneziano in particolare, viene invaso da centinaia di edizioni di raccolte epistolari.
Le formule editoriali sono numerose, ma la giustificazione che le accomuna è la stessa: divulgare modelli per scrivere lettere in un buon volgare.

Dal 1538, anno d'uscita delle Lettere di Aretino, è tutto un susseguirsi di raccolte di lettere d'autore e di antologie di autori vari.
Dietro ognuna di queste pubblicazioni, e soprattutto dietro le antologie, si celavano intriganti operazioni di selezione, autocensura, riscrittura, talvolta occultamento di dati cronologici e di luogo, nomi dei mittenti e dei destinatari.

Dalle operazioni editoriali più prestigiose affiora l'attività di alcuni importanti correttori e letterati-editori del Cinquecento: Lodovico Dolce, Francesco Sansovino, Girolamo Ruscelli e poi il grande stampatore-umanista, Paolo Manuzio, che con le sue Lettere volgari creò un vero, plagiatissimo best seller da ventotto edizioni tra il 1542 e il 1567.

Accanto alle tematiche umanistiche, affrontate da autorevoli letterati, uomini politici e illustri vescovi e cardinali, queste raccolte offrivano ai lettori informazioni politiche e militari sui drammatici eventi delle guerre d'Italia e fornivano anche un quadro delle tensioni religiose dell'epoca.

Lodovica Braida insegna Storia della stampa e dell’editoria nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano.
Si occupa di storia del libro e delle pratiche culturali nell’Italia d’Antico Regime.

Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi saggi su riviste nazionali e internazionali: Le guide del tempo. Produzione, contenuti e forme degli almanacchi piemontesi nel Settecento (Torino 1989); Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento (Firenze 20022); Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo, Bari, Laterza, 20097; Libri di lettere. Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e “buon volgare”, Bari, Laterza, 2009.