Presentazione: Il timbro e la penna

Giovedì, 14 Ottobre 2010

Mario Coglitore, Il timbro e la penna. La “nazione” degli impiegati postali nella prima metà del Novecento

Nell’ambito della manifestazione nazionale “Ottobre, piovono libri 2010”, giovedì 14 ottobre 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il volume:  Mario Coglitore, Il timbro e la penna. La “nazione” degli impiegati postali nella prima metà del Novecento, Milano, Edizioni Angelo Guerini e Associati, 2008.

Introduce: Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).
Intervento di Marco Borghi (direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea).
Letture a cura di Sabina Tutone. Sarà presente l’autore.

Ingresso libero.

 

Mario Coglitore, Il timbro e la penna. La “nazione degli impiegati postali nella prima metà del Novecento, Milano, Edizioni Angelo Guerini e Associati, 2008.

Questo libro ricostruisce la quotidianità professionale degli impiegati delle Poste nonché alcuni aspetti delle loro vicende private.

L'autore ha utilizzato i fascicoli del personale delle vecchie direzioni provinciali di Venezia e Torino per cogliere la "sostanza antropologica" del travet delle Poste, e il suo rapporto con il contesto sociale e politico.

Ne emerge una storia della burocrazia italiana e delle decine di dipendenti postali che si affannano ogni giorno in mezzo ad apparati telegrafici, timbri, regolamenti, disposizioni di servizio e rigide prassi lavorative, rinchiusi tra le pareti vetuste degli uffici.

È uno spaccato significativo delle vicende di una parte dell'Italia giolittiana, travolta di lì a poco dal regime fascista conservando la certezza che l'immutabilità del meccanismo burocratico avrebbe messo in salvo anche le speranze e le attese di riscatto del popolo di minuti borghesi.

 

Mario Coglitore

Mario Coglitore lavora all’Archivio storico di Poste Italiane di Venezia.
Dottore di ricerca in Storia Sociale europea, attualmente si occupa di storia delle relazioni internazionali con particolare riferimento alle organizzazioni postali e delle telecomunicazioni.

Tra le sue pubblicazioni: L’identità assente (1997), Passo doppio. Le classi dirigenti italiane nel passaggio tra la prima e la seconda repubblica (con G. Fullin e G. la Grassa, 2000), La memoria tradita. L’estrema destra da Salò a Forza Nuova (con C. Cernigoi, 2002).

È tra i collaboratori di Le Poste in Italia (dir. V. Castronovo), Roma Bari, Laterza.