Presentazione del volume: Boccaccio veneto

Mercoledì, 23 Marzo 2016

La Biblioteca Nazionale Marciana propone per mercoledì 23 marzo 2016, alle ore 17, nel Vestibolo della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia), la presentazione del volume:  Boccaccio veneto. Settecento anni di incroci mediterranei a Venezia. Atti del Convegno internazionale (Venezia, 20-22 giugno 2013), a cura di Luciano Formisano, Roberta Morosini, Ariccia, Aracne, 2016. Saluto di Maurizio Messina (Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana).

Giorgio Busetto (Direttore Fondazione Ugo e Olga Levi), Laura Graziano ( Direttrice Wake Forest University Venice Campus), Massimo Gennari (ex Presidente Ente Nazionale Giovanni Boccaccio). Interventi di Daria Perocco e Antonio Montefusco e con la partecipazione di Gilberto Pizzamiglio  (Università Ca' Foscari). Saranno presenti i curatori.

Boccaccio veneto. Settecento anni di incroci mediterranei a Venezia. Atti del Convegno internazionale (Venezia, 20-22 giugno 2013), a cura di Luciano Formisano, Roberta Morosini, Ariccia, Aracne, 2016. Saggi di: G. Angeli, B.e Barbiellini Amidei, S. Barsella, S. Campagnolo, P. Caraffi, M. Ciccuto, P. C. Clarke, C. Donia, S. Grossvogel, J. Levarie Smarr, S. Marcon, G. Scianatico, H. Wayne Storey, I. Tufano, A. Valentini, S. Valerio, M. Veglia, L. Zarker Morgan.

L'opera raccoglie gli Atti del Convegno internazionale che si è svolto a Venezia (Wake Forest University - Casa Artom, 20-22 giugno 2013) in occasione del VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio. Pensato e organizzato da Roberta Morosini, il convegno intendeva proporre una lettura di Boccaccio alla luce di nuovi strumenti epistemologici, nell'ambito di una filologia che l'organizzatrice ha significativamente definito "mediterranea". Dove Venezia, crocevia tra Levante e Ponente e sintesi di incroci da e verso l'Italia, è il punto di arrivo e di partenza del viaggio dei testi boccacciani; un viaggio che i contributi ripercorrono seguendo una rete stradale e marittima che conduce tanto alla Francia, come a Firenze e a Napoli, con una diramazione non secondaria verso il mondo greco e quello arabo, fra il Trecento di Boccaccio e il Settecento di Zeno, Vivaldi e Goldoni.

Luciano Formisano è professore ordinario di Filologia romanza nell’Università di Bologna. È stato professore in visita presso l’University of California/Los Angeles, l’Université de Paris VIII, l’Universidad de Alcalá de Henares. Si è occupato, con studi ed edizioni critiche, di lirica ed epica antico-francese e di letteratura spagnola del Medioevo; ha scoperto e pubblicato la più antica traduzione del Corano in una lingua europea moderna. Altri settori di indagine sono la letteratura di viaggi tra Quattro e Cinquecento (sua la prima edizione critica e commentata delle Lettere di Amerigo Vespucci), la storia della Filologia romanza, la poesia dialettale del Novecento. In àmbito dantesco ha pubblicato una nuova edizione commentata del Fiore e del Detto d’Amore e un’antologia dei poeti in lingua d’oc e d’oïl citati nel De vulgari eloquentia.

Roberta Morosini, Ente Nazionale G. Boccaccio, ex borsista di Harvard “Villa I Tatti”, del National Endowment for the Humanties e del Centro Studi Ligure di Bogliasco. È professore ordinario di Letteratura Italiana presso la Wake Forest University, in North Carolina. I suoi interessi vanno dallo studio dei rapporti tra cristiani e musulmani nell’opera di Boccaccio al viaggio delle storie e in particolare quella di Alessandro Magno in una prospettiva pan–mediterranea (Brill 2010; Mapping the medieval Mediterranean, Brill, 2015). Ha scoperto e pubblicato le biografie inedite di Maometto nello Zibaldone di Boccaccio e nella Chronologia magna di Paolino Veneto e ha tradotto in italiano le favole di Maria di Francia (Carocci 2003). È autrice di Per difetto rintegrare. Una lettura del Filocolo di G. Boccaccio (Longo, 2004), curatrice di Boccaccio geografo e co–curatrice con C. Lee di Sindbad mediterraneo (PensaMultimedia, 2013) dove ha pubblicato il primo studio sistematico dei volgarizzamenti delle storie di Alessandro in Italia.Ha ricevuto nel 2015 il premio cultura “Luigi De Lise” di Sarno. È autrice della voce Giovanni Boccaccio per l’Enciclopedia Treccani nella collana Il contributo italiano alla storia del pensiero (2016). Ha ricevuto nel 2015 il premio cultura “Luigi De Lise” di Sarno.