Presentazione del romanzo di Pierluigi Panza: L'inventore della dimenticanza

Martedì, 19 Maggio 2015

Nell’ambito de Il Maggio dei Libri,  la Biblioteca Nazionale Marciana organizza per martedì 19 maggio, alle ore 17, nella sua sede monumentale (Vestibolo della Libreria Sansoviniana, Piazzetta San Marco 13/a, Venezia), la presentazione del romanzo L'inventore della dimenticanza, di Pierluigi Panza (Milano, Bompiani, 2014). Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana. Intervento di Alessandro Zangrando, giornalista. Sarà presente l’autore.

Pierluigi Panza, L'inventore della dimenticanza, Milano, Bompiani, 2014.

Nella Germania del Seicento Adam Brux è un medico affermato che insegue un sogno: inventare una tecnica di memoria che spinga all'estremo le potenzialità della mente umana. Studiando le opere di Giordano Bruno e i testi alchemici, la soluzione sembra a portata di mano, ma presto Adam si rende conto che la memoria non è priva di rischi: conservare tutti i ricordi, non dimenticare più nulla di quanto ci accade è una condanna troppo pesante da sopportare. Per questo, all'alba della Guerra dei Trent'anni, Brux pubblica il suo libro più importante per rivendicare il diritto all'oblio, ma la sua vita è in pericolo: qualcun altro sta conducendo studi su memoria e oblio, e non vuole rivelarne i risultati, destinati a cambiare per sempre il corso della storia.

Panza descrive sì la Germania del Seicento, ma tenendo a mente la società contemporanea: nei temi della gestione dei dati, della memoria collettiva e del diritto all’oblio non è difficile leggere preoccupazioni molto attuali. Enciclopedie online, social network e motori di ricerca non sono mai nominati, com’è ovvio, ma sono i veri protagonisti del romanzo e di essi si indagano i temi essenziali, che affondano le radici lontano nel tempo. La scrittura è molto erudita, mescola storia e filosofia, ma risulta avvincente grazie a un mix sapiente di azione e mistero.

Pierluigi Panza, studioso di storia dell’arte, è giornalista, saggista e professore universitario. Scrive di cultura per il Corriere della Sera. Per  Bompiani ha già pubblicato Nati sotto la Luna e La croce e la sfinge.