Presentazione del romanzo di Federica G. Ravizza: Un’inquieta felicità

Giovedì, 03 Marzo 2016

Giovedì 3 marzo 2016, alle ore 17.00, nel Salone della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco 13/a, Venezia) la Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con F.I.D.A.P.A. – Sezione di Venezia, nell’ambito delle manifestazioni per il Centenario della Grande Guerra, organizza la presentazione del romanzo di Federica G. Ravizza, Un’inquieta felicità (Gaspari editore, 2015).

Saluto di Maurizio Messina, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana e Anna Maria Molin, presidente della Sezione di Venezia del F.I.D.A.P.A. Intervento di: Adriana Arban.

Il libro

Un grande romanzo che unisce amore e storia. Una narrazione giocata sul contrasto tra la società alto-borghese lombarda e la drammatica realtà di chi in Friuli vive l'esperienza del fronte. Sono gli anni della Grande Guerra. Vittoria, una giovane crocerossina, dopo un'intesa storia d'amore con un capitano trentino che combatte nell'esercito italiano, cede a un tenente di nobili origini che, per quanto trasgressivo e disincantato, la reinserirà nella sua sfera borghese. Sarà una felicità inquieta perché, al di là delle apparenze, le passioni vissute in guerra l'hanno segnata e il suo anticonformismo non si è spento.

L’autrice

Federica G. Ravizza: una laurea in Lingue e Letterature straniere all'Università Ca' Foscari di Venezia con una tesi sulla struttura dei romanzi di D.H. Lawrance. Ha insegnato per lunghi anni al Liceo Scientifico Benedetti di Venezia. Ha collaborato con il "Messaggero Veneto" pubblicando numerose recensioni di romanzi e una serie di articoli riguardanti i letterati al fronte nella Grande Guerra. Vive tra Venezia e Santa Marizza di Varmo dove si era legata in amicizia con Elio Bartolini e Sergio Maldini al quale ha dedicato Il sogno di una casa, un saggio riguardante la genesi letteraria del romanzo La casa a Nord-Est.

Un grande romanzo che unisce amore e storia. Una narrazione giocata sul contrasto tra la società alto-borghese lombarda e la drammatica realtà di chi in Friuli vive l'esperienza del fronte. Sono gli anni della Grande Guerra. Vittoria, una giovane crocerossina, dopo un'intesa storia d'amore con un capitano trentino che combatte nell'esercito italiano, cede a un tenente di nobili origini che, per quanto trasgressivo e disincantato, la reinserirà nella sua sfera borghese. Sarà una felicità inquieta perché, al di là delle apparenze, le passioni vissute in guerra l'hanno segnata e il suo anticonformismo non si è spento.